Sono Mercurio e Nettuno i pianeti che si richiamano simbolicamente alla radio, inteso come strumento di comunicazione – Mercurio – totalmente impalpabile e sfuggente – Nettuno: lo afferma l’astrologo russo Vitalyj Vetash, che fa una disamina dei temi natali degli scienziati che l’hanno inventata (al plurale perchè in Italia si ritiene che lo scopritore sia stato Guglielmo Marconi, ma in Russia la attribuscono ad Aleksandr Popov).1989_CPA_6117

“Partiamo con l’osservazione del fatto che due dei più importanti scienziati che si sono occupati della radio hanno il Sole in Pesci (Segno govrnato da Nettuno)  – Heinrich Rudolf Hertz, nato il 22.2.1857, Aleksandr Popov 13.3.1859 – mentre per gli altri va segnalato il forte legame tra Sole e Nettuno: Guglielmo Marconi (Sole in Toro), Popov e Nikolai Tesla, con il Sole in Cancro, sestile a Nettuno ed anche a Urano.  In ogni caso, anche i mercuriani Gemelli hanno un ruolo in questa invenzione, in particolare nel periodo della fine del XIX secolo, quando i pianeti che simboleggiano lo spirito del tempo, Nettuno e Plutone, appena entrato in Gemelli, diedero un grande apporto alla realizzazione della scoperta nel senso concreto del termine. A ciò occorre aggiungere anche il Sole in Gemelli di un altro inventore dell’epoca, Oliver Joseph Lodge, che presenta il potente legame, tipico dell’inventore, tra Marte, Urano, Saturno e Plutone.

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Il grande significato di Nettuno per questa invenzione si spiega col fatto che esso è il pianeta delle onde. Ma le onde radio sono proprio quelle non visibili (Plutone), capaci di penetrare lo spazio aereo – mentale:  la loro forza si è manifestata proprio nel periodo del passaggio in Gemelli dei pianeti legati simbolicamente alle aspirazioni di massa. Il sestile tra i pianeti “delle onde invisibili” – Nettuno e Plutone – era presente nel tema del più importante di questi scienziati, Hertz, e del francese Eduard Branly. L’influenza di Nettuno si riflette anche nel fatto che l’invenzione stessa della radio resta una questione aperta quanto alla sua primogenitura. Lo dimostrano la diatriba non risolta tra Popov e Marconi e la causa giudiziaria di Tesla con Marconi. E’ interessante il confronto delle carte natali di Popov e Marconi: in entrambe c’è il legame tra Sole e Nettuno e quello tra Marte e Plutone (che parlano di persone capaci di sviluppare  tendenze già mature nella società), nonchè gli aspetti tipici dell’inventore, quelli tra Mercurio e Urano (sestile per Popov e trigono per Marconi).

E’ inoltre interessante che il 7 maggio 1895, giorno della prima presentazione del trasmettitore da parte di Popov, nel cielo sul Sole ci fosse proprio l’asteroide Marconi (il nome in onore di Marconi per quanto dato dopo, non deve apparire casuale: esso si associa all’evento per risonanza, in quanto per la maggior parte del mondo la scoperta porta il nome di Marconi) mentre l’asteroide Popov viceversa si trovava in opposizione a Giove , che a sua volta faceva quadrato con l’asteroide “Radiocomunicazione”, il che privò l’inventore russo della gloria mondiale che invece gli spettava.

Nella carta di Popov il transito di Nettuno sul Sole natale nel giorno della presentazione della sua invenzione indicava che avrebbe donato la sua scoperta al mondo gratuitamente e senza riconoscimento, mentre il Sole era esattamente opposto a Urano, tipico per una giornata che segnala una scoperta rivoluzionaria.”

(traduzione dal russo di Patrizia Romagnoli)

Le coincidenze tra gli inventori della radio: Aleksandr Popov e Guglielmo Marconi
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