“La signora”: Era, moglie di Zeus è la Dea scelta da ELEONORA BOSCARATO, autrice di “Intervista alle Dee greche”, per raccontare il tipo psicologico legato alla Luna in Sagittario, il Segno in cui si trova il Sole in queste settimane.
Era (o Hera) è un nome molto antico, e l’etimologia più diffusa è quella che la vede derivante da Hera, che significa “la signora”, “la padrona”. Nel mito, Era è figlia di Krònos e Rhea, quindi, come tutti gli altri fratelli tra cui lo stesso Zeus, venne inghiottita dal padre. Quando Zeus pose fine a quest’incubo famigliare, la Dea, fanciulla, venne affidata a due divinità della natura che le fecero da genitori adottivi. Il fratello Zeus, una volta divenuto il re degli Dei, pose l’attenzione su questa splendida Dea e per avvicinarsi a lei e sedurla si trasformò in un uccellino infreddolito e tremante, un piccolo cuculo. Era, mossa da pietà per il povero animaletto, se lo mise al seno per riscaldarlo e proteggerlo; in quel momento però il Dio riprese le sue reali sembianze e tentò di possederla, ma invano, fino a quando non le promise di sposarla. E così fu; si sposarono e la luna di miele durò pare 300 anni. Il problema però nacque dopo, quando una volta mangiato tutto il miele, rimase solo la luna. Da lì in poi Era fu costretta a subire i continui tradimenti da parte del consorte, che scatenavano la sua ira vendicativa, riversata puntualmente non su di lui, ma sulle “altre” e sui relativi figli illegittimi.
La donna co
n archetipo Era possiede una corporatura maestosa e la sua presenza incute rispetto. Presenta forme del corpo generose, molto femminili ed accoglienti; ancora oggi usiamo il termine forme giunoniche per descrivere una donna robusta e imponente, come una matrona.
Dal punto di vista psicologico, questa donna è idealista, ambiziosa, ama il potere, l’autorità, è degna di confidenza. Per lei hanno molta importanza le tradizioni e il focolare domestico, ha amore per la casa che rappresenta il luogo dove accogliere persone a cui mostrare il proprio status. Il matrimonio è lo scopo della sua vita, importante soprattutto per ciò che rappresenta a livello d’istituzione; in ogni caso la donna Era sa essere una moglie perfetta, dipende solo dal compagno che trova. Lui può innalzarla, come renderla vittima. In negativo ella diviene gelosa, vendicativa, persecutrice,
Per quanto riguarda il lavoro, per questa donna viene dopo il suo matrimonio: tutto è subordinato a questo. Prima di sposarsi, lo porta avanti con dedizione ed anche ambizione, ottenendo pure dei riconoscimenti dai superiori, ma con un senso di vuoto, legato al fatto che le manca la cosa più importante, il marito/compagno.Una volta sposata, è disposta a mettere la sua carriera al secondo posto, assecondando le esigenze lavorative del marito.
Suoi punti deboli sono la gelosia, l’insicurezza emotiva, la suscettibilità, la distruttività. Se accade qualcosa di negativo all’interno del suo matrimonio come ad esempio un tradimento o una vedovanza, fa molta fatica a riprendersi. L’accanirsi in maniera vendicativa contro “l’altra” non farà altro che accrescere il suo senso di vuoto, di rifiuto.
Uno dei due esempi scelti da Eleonora Boscarato per meglio descrivere la donna Era è
Franca Rame, Cancro Ascendente Bilancia, Luna in Sagittario, attrice di teatro e politica. Figlia d’arte, fin dalla culla fu abituata a frequentare i teatri così da divenire anch’ ella ben presto un’attrice di prosa. L’incontro che segnerà definitivamente la sua vita privata e professionale fu quello con Dario Fo, che sposò all’età di 25 anni. Il loro connubio li vide impegnati attivamente nel sociale e nella politica dagli anni sessanta in poi, nel teatro e nella vita. La Luna di lei è in Sagittario, facendone una donna dai forti ideali, ambiziosa, combattiva a fianco del suo Zeus, alias Dario Fo. La stessa fisiognomica del volto lascia trapelare l’archetipo Era; l’espressione è fiera, regale, i capelli sono fluenti, folti, il naso importante e gli occhi grandi, dotati di un forte potere magnetico frutto di un carattere fermo ed autoritario: ciò le permise di superare prove non indifferenti. Negli anni ottanta, ferita dai numerosi tradimenti del marito, tentò il suicidio; questo periodo una volta superato rinsaldò la coppia che condivise insieme professione, gioie, dolori, relazione, attività politiche, l’essere genitori di Jacopo.
I testi sono tratti dal libro “Intervista alle dee greche” di Eleonora Boscarato.
E’ reperibile nel sito www.astrofisiognomica.it al prezzo di 17 euro.
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