Si chiama “Vespa”, ma non vola … Lo scooter più famoso al mondo, anche grazie alla passeggiata di Audrey Hepburn e Cary Grant nel film “Vacanze Romane”, è stato riprodotto in oltre 18 milioni di esemplari nel corso dei suoi oltre settanta anni di vita, ed è diventato una “icona” dell’ “italian style”. La Vespa è nata nel 1946, presentata prima al Golf Club di Roma per poi diventare ufficialmente un marchio: il brevetto è stato depositato il 29 aprile. Prendendo la data più “ufficiale”, la “Vespa” avrebbe dunque il Sole in Toro e la Luna in Ariete, congiunta a Mercurio. La Vespa rappresenta un esempio eccezionale, per l’epoca, di comfort e di innovazione insieme. Grazie alla sua formula, rappresentò subito la risposta a due esigenze contrapposte: molta voglia di muoversi e divertirsi, dopo gli anni terribili, e… pochi soldi. Lo scooter è stato immediatamente la soluzione a tutti questi problemi. Il progettista, l’ingegnere aeronautico Corradino D’Ascanio detestava le moto, soprattutto il fatto che si debba scavalcarla per salirci sopra. Così decide di disegnare la prima “moto” a scocca portante, che non ha bisogno di un tunnel centrale con il motore e tutto il resto. Porta il cambio sul manubrio e prende un motorino di avviamento da aereo e con quello fa correre il suo scooter. Quanto a comfort, va detto che le gambe sono ben protette e in più, lo scooter può essere guidato facilmente anche dalle signore, a gambe elegantemente chiuse… Quanto all’origine del nome “Vespa”, pare che venga da un’esclamazione di Enrico Piaggio che alla vista del prototipo esclamò: «sembra una vespa!», per via del suono del motore e delle forme della carrozzeria che vista dall’alto la rendono somigliante all’insetto, con la parte centrale molto ampia per accogliere il guidatore e dalla “vita” stretta. In più, la vespa punge come un Ariete…Vediamo ora la carta natale della Vespa.
Se presumiamo che la società abbia depositato il brevetto al mattino, l’Ascendente si trova all’inizio del segno del Leone, in cui comunque si trova Marte congiunto a Plutone. Marte è il pianeta probabilmente più significativo del tema: forma una quadratura con il Sole in Toro, un trigono con la Luna e Mercurio in Ariete (di cui è governatore), e un sestile a Urano. Cosa puoi associare a Marte? La forza e l’energia, o, come “oggetto”, “motore”, veicoli, sesso maschile. In questo caso Marte è associato con Mercurio – l’opinione pubblica – con il Sole – la persona, il carattere – con la Luna – immaginazione e anche ‘immagine – e con Urano – innovazione -. I segni trasmettono chiaramente la “personalità” della Vespa: l’Ariete si associa alla semplicità, all’essenzialità: “ciò che è necessario, e basta …”. Luna qui mostra il successo tra la gente: tutti “sognano” di possedere un mezzo di trasporto semplice ed economico (Toro)… Perché il Sole e Venere sono in Toro, segno non certo legato al “movimento”? Solo … perché la Vespa è molto confortevole, e per la prima volta nella storia della moto, e anche perchè si addice alle signore, come testimonia la congiunzione del Sole con Venere…