“Colei che tutto nutre e tutto uccide”: è il significato, in greco, di Persefone, la Dea scelta da ELEONORA BOSCARATO, autrice di “Intervista alle dee greche”, per raccontare il tipo psicologico legato alla Luna in Scorpione, il segno in cui si trova il Sole in queste settimane.

Persefone è una Dea doppia e racchiude in sé numerosi simboli. Ella infatti veniva venerata sia come Kore, giovinetta,  archetipo di fertilità e di ricettività, che come regina degli Inferi.La Dea è quindi la personificazione del ciclo della vita e della morte, dell’eterno ritorno. Nel mito, Persefone, rapita nell’oltretomba da Ade, e con lui unita in matrimonio, segue Ermes  per tornare dalla madre sulla terra, ma prima di seguirlo mangiò sei chicchi di melograno (simbolo dell’eterno ritorno). Per gli Antichi, se qualcuno prendeva del cibo nell’Ade non sarebbe più potuto ritornare tra i viventi. Quando Zeus venne a saperlo, concesse ugualmente a Persefone di vivere sei mesi sulla terra accanto alla madre (primavera e   estate), e sei mesi nell’Ade accaAcroliti_dee_di_Morgantinanto al marito (autunno e inverno).La donna in   cui  l’archetipo Persefone è dominante sotto forma di Kore ha un aspetto fresco,   luminoso, giovanile anche quando invecchia, mentre quando è matura, diventa    una donna affascinante, dai lineamenti più severi, e dallo sguardo penetrante. Le   piace molto profumarsi anche perché ha un olfatto molto sviluppato. E’ una   donna molto sensibile, che può divenire anche sensitiva se sviluppa i tesori   nascosti nell’Ade, nelle profondità del suo essere. Ha una certa predisposizione   naturale a sondare l’inconscio che unita alla sua estrema ricettività le permette   di  comprendere con una certa facilità le persone che incontra. È attratta dal   mistero e dalla morte. Questa donna è prevalentemente introversa e   difficilmente esprime i suoi reali pensieri e sentimenti, che tiene per sé; ella   preferisce adattarsi a chi ha di fronte, compiacendolo, ma non bisogna   dimenticare che la sua natura è doppia ed è sempre presente “la regina” in potenza. Quanto al lavoro, la donna giovane Persefone non è ambiziosa; è adatta a lavorare come dipendente, anche se facilmente cambierà più lavori, poiché tende a non impegnarsi e a non portare a termine i compiti. Se riesce a maturare, divenendo la Persefone regina, è adatta a professioni creative dove si possano sondare l’inconscio e il mondo del mistero.

Uno dei due esempi scelti da Eleonora Boscarato per meglio descrivere la donna Persefone è Elizabeth Taylor, attrice, Pesci Ascendente Sagittario, Luna in Scorpione.

Fin da piccola rivelò doti artistiche ed iniziò molto presto anche a recitare. L’influenza della madre sulla sua vita e carriera cinematografica fu determinante; quando infatti era adolescente non voleva proseguire su questa strada, che la teneva distante dai suoi coetanei e dagli studi, ma i sensi di colpa e di responsabilità nei confronti della famiglia che la madre le provocò la convinsero a continuare. La Luna di nascita dell’attrice si trova in Scorpione, segno d’Acqua, e denota questo forte legame madre/ figlia, ricordando quello del mito Demetra/Persefone. Nel suo volto il potere di “regina” spicca nei suoi occhi, magnetici, dalla tonalità dell’iride così particolare (viola) che la resero famosa. La sua carriera fu coronata da numerosi film di successo ed ottenne anche due Oscar quale migliore attrice. Molti furono anche gli amori e i matrimoni, su cui però spicca la burrascosa relazione con l’attore Richard Burton, uno Scorpione d.o.c., il suo Ade, da cui non potè mai interiormente separarsi.

I testi sono tratti dal libro “Intervista alle dee greche” di Eleonora Boscarato.

E’ reperibile nel sito www.astrofisiognomica.it  al prezzo di 17 euro.

Basta richiederlo via mail: info@astrofisiognomica.it Sarà inviato senza spese di spedizione.

 

La Luna in Scorpione e la dea Persefone
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