E’ spesso nei temi natali della “gente comune” che si possono trovare conferme ed avere suggerimenti sul funzionamento dell’astrologia ed individuare come lavorano le energie planetarie sulla personalità di un individuo. Quello che proponiamo è un breve ritratto astrologico di una persona che non ha compiuto imprese eccezionali di nessun genere, né nel bene né nel male. Nato il 28 settembre 1963 a Bologna alle 0.05 questa persona, che chiameremo per comodità Vito, si è sposato, poi separato, ha una figlia, ha fatto diversi lavori e poi come tanti causa crisi si sta accontentando di mansioni non molto qualificate. Fin da giovanissimo, però, ha sentito l’esigenza di attivarsi nel sociale: cooperative di persone un po’ borderline, difesa dell’ambiente, gente povera sotto diversi profili. E lui stesso vive nella massima modestia: gira in bicicletta, detesta il lusso, critica la società senza ideali.

Cerchiamo quindi di capire se si tratta di una pulsione profonda e come questa viene rispecchiata nel tema natale.

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 Con Sole in Bilancia, Luna in Capricorno e   ascendente Cancro, il tema di VIto si   potrebbe risolvere nelle classiche   considerazioni sulla Bilancia come segno   della pace e della giustizia, l’ascendente   Cancro come “voglia di tenerezza” e la   rigorosa Luna Capricorno come una   carenza affettiva dal lato materno   compensata dall’impegno nel sociale. Sicuramente tutto questo è valido, ma in questo tema ci sono ulteriori elementi che avvalorano i suoi atteggiamenti e pulsioni. Si può quindi osservare la congiunzione in Bilancia tra il Sole e Venere, che ne è governatore, una Venere rafforzata dalla forza affettiva dell’ascendente Cancro della collocazione in IV casa, cosignificante sempre del Cancro Segno che non rappresenta solo la “mamma” ma anche la comunità, la “città”. Ma non basta:  la Bilancia ha per casa cosignificante la VII, dove troviamo la Luna. Una Luna “saturnina” (mai dimenticare che in Bilancia Saturno – padre è in esaltazione): La dialettica madre / padre si è qui invertita: verso la figlia e versa la società Vito ha un atteggiamento materno, in certi casi da don Chisciotte, mentre verso il mondo materno la fredda Luna in Capricorno suggerisce una sorta di “madre castratrice” E’ anche la società e il “sistema” che tolgono amore a questa Luna – madre. E, a proposito di Don Chisciotte, possiamo notare anche l’opposizione della coppia Sole Venere in Bilancia con un robusto e poco controllabile e spesso velleitario e tranchant Giove Ariete: “io lotto a testa bassa contro chi mi ostacola nell’ideale di bellezza e armonia che ho in mente e che vorrei realizzare in questo mondo”: Sulle chances di riuscita a cambiare la società con i suoi onesti ma inadeguati mezzi   possono esserci dei dubbi, ma tant’è…

 together-2643652__340Altro elemento su cui riflettere è l’accento   che va posto sulla settima casa, quella      delle relazioni, degli “altri” in genere   (ancora, la società…) che però sono   capricornianamente “poveri”, come indica   la collocazione  nel segno di Saturno, e   verso cui esercitare la compassione, come   suggeriscono i valori della  Luna. Per di   più, il Saturno più “astratto” secondo      governatore dell’Acquario si trova proprio   in questo segno libertario / rivoluzionario,   al quadrato di Marte nell’ agguerrito   Scorpione. Basterà la tenere Venere in Bilancia e il dolce Cancro dell’ascendente a far trionfare la bontà?

 

di Patrizia Romagnoli

La forza e la debolezza della Bilancia
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