Sessant’anni fa, il 28 gennaio, il signor Ole Kirk Kristiansen, depositava il brevetto della LEGO, il mattoncino di plastica colorata che ha fatto la storia del giocattolo creativo e che tuttora sforna venti miliardi di pezzetti all’anno. Ole Kirk Kristiansen, il fondatore, aveva iniziato a produrre i famosi mattoncini nel 1949 a Billund in Danimarca, ma solo nove anni dopo assunsero  la particolare forma che li  caratterizza ancora oggi. Il nome LEGO, coniato nel 1934, deriva dall’unione delle parole danesi “leg godt” che significa “gioca bene”.

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La “carta di evento” per il giorno del deposito brevetto fa capire che l’ex falegname danese aveva proprio scelto il giorno giusto per assicurarsi il successo. Il Sole si trovava in Acquario e la Luna in Capricorno, poco distante, ma non in congiunzione, da  Venere (“gioca bene”…). Il segno dell’’Acquario è legato alle invenzioni e alla tecnologia o almeno alla tecnica, mentre il Capricorno si associa con qualcosa di essenziale, di semplice e senza fronzoli, esattamente come un semplice paralleliepipedo di plastica colorata. Ma è proprio questa semplicità che consente l’espressione della creatività, e fa da base d’appoggio – solidamente di terra – per lo sviluppo della creatività “d’aria” dell’Acquario. Entrambi i segni peraltro, sono governati, in modo diverso, da Saturno, che forma sestile con il Sole e quadratura con Venere: semplicità, razionalità, struttura. Con i mattoni è possibile costruire “tutto” (almeno era così all’origine, mentre oggi il gioco è molto più strutturato), dando opportunità di sviluppare la creatività. Inoltre, il prodotto è – come segnala il Sole in Acquario – un’autentica “rivoluzione” nel mondo del giocattolo. Il fatto di stimolare l’immaginazione riguarda la Luna, ad uno dei vertici del “triangolo della creatività” formato con il trigono a Urano (ancora “rivoluzione” e ancora Acquario) insieme a Plutone (morire per poi rinascere…) e con il sestile a Nettuno (fantasia, immaginario…). Sempre in Capricorno troviamo Venere “gioco”, piacere, divertimento, nel “serio” Capricorno da dove lancia un quadrato a Saturno, e  in un bel trigono con Giove in Vergine.: un trigono “terrestre” che ci parla di grande pazienza (mai provato a sistemare un bidone di mattoncini?…) e di buona manualità, di precisione e di attenzione. La Vergine è il segno della razionalità e del metodo, ed esprime le caratteristiche del “costruttore”. Il trigono con Giove esprime sì la possibilità, per l’evento di quel giorno, di conseguire grande successo, ma, in trigono, lo espone alla possibilità di esagerare, di lasciare correre e di incontrare difficoltà. Cosa che si è realmente verificata una quindicina d’anni fa, e a vincere – ricominciando in qualche modo da capo, come suggerisce la posizione di Plutone – sono state le due parole chiave di Lego, connesse proprio a Capricorno e Acquario: “austerità” e “creatività”.

Un’ultima notazione: in questa carta di evento, c’è un pianeta isolato e in Pesci: è Marte, come a dire che il principio della guerra si oppone totalmente a quello dominante di Venere. Non a caso, solo dopo un lunghissimo dibattito interno proprio sulla parola “guerra” fu deciso di aprire la serie “star wars”….

 

La buona scelta del falegname di Billund
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