di Eleonora Boscarato e Patrizia Romagnoli

pubblicato su “Linguaggio Astrale” n° 189

Da Ivanoe Bonomi, classe 1873, a Matteo Renzi, classe 1975: un secolo di politici. L’obiettivo dell’indagine è stato quello di individuare, nei temi natali di 48 personaggi impegnati ai vertici della pubblica amministrazione, le caratteristiche più rilevanti, collegabili alla simbologia astrologica che rimanda all’ambito della politica. Per i 48 temi natali individuati, sono state esaminate la frequenza dei pianeti nei segni, nelle case e gli aspetti, sia semplici (coppia di pianeti) sia complessi (tre o più pianeti). L’ipotesi era che alcuni pianeti ricorressero con maggior frequenza rispetto alla media generale, e, per individuare tali pianeti, occorreva anzitutto capire “chi è?” il politico, e quali valori lo caratterizzano, o, in altri termini, qual è il “talento” specifico che spinge una persona, magari in giovanissima età, a scegliere di impegnarsi e di fare di questo ambito le sue scelte professionali. Dopodichè, sulla base di questo, sono state abbinate le caratteristiche più calzanti con pianeti, segni e case, in modo da costruire l’ipotesi di lavoro astrologica.

Checchè se ne pensi dell’andamento della politica italiana o internazionale, e dell’opinione che ciascuno di noi ha di questi personaggi (al momento le loro quotazioni sono assai basse…), se si riflette un po’ sulla tipologia del politico di professione emerge il fatto che alcune caratteristiche psicologiche sono indispensabili per essere attratti da questa sfera professionale ed eventualmente avere successo. Occorreva quindi un profilo del politico tipo. Per ottenerlo, alla fine, è stato scomodato  nientemeno che Niccolo’ Machiavelli, perchè la sua descrizione resta ancora quella più esaustiva e precisa. Per sintesi, ecco le caratteristiche del principe ideale come riassunte su Wikipedia (e spesso utilizzate nei testi attuali sulla leadership)…

 

  • la disponibilità ad imitare il comportamento di grandi uomini a lui contemporanei o del passato, es. quelli dell’Antica Roma;
  • la capacità di mostrare la necessità di un governo per il benessere del popolo;
  • il comando sull’arte della guerra – per la sopravvivenza dello stato;
  • la capacità di comprendere che la forza e la violenza possono essere essenziali per mantenere stabilità e potere;
  • la prudenza;
  • la saggezza di cercare consigli soltanto quando è necessario;
  • la capacità di essere “simulatore e gran dissimulatore”;
  • il rilevante potere di controllo della fortuna attraverso la virtù (la metafora utilizzata accosta la fortuna ad un fiume, che deve essere contenuto dagli argini della virtù);
  • la capacità di essere leone, volpe e centauro (leone forza – volpe astuzia – centauro come capacità di usare la forza come gli animali e la ragione come l’uomo)

Da questa sintesi proviamo ad individuare alcune parole chiave e ad abbinarle anzitutto ai pianeti:

Governo: Sole e Giove

Benessere: Giove

Popolo e collettività: Luna

Immagine: Luna

Comando: Sole e Marte

Potere: Giove e Plutone

Stabilità: Saturno e Giove

Prudenza: Saturno

Diffidenza (evitare i consigli, fare di testa propria) Saturno e Urano

Simulazione (furbizia): Nettuno, Mercurio (e Plutone)

Disciplinare le passioni, controllo: Saturno

La famosissima sintesi tra Leone, Volpe e Centauro, quanto a pianeti, potrebbe indicare Sole (Leone…) , Mercurio (e Gemelli e Vergine quanto a furbizia…) e Giove (che non casualmente governa il Sagittario).

Quindi, il “set” di pianeti su cui  concentrare prevalentemente l’attenzione potrebbero essere Sole, Mercurio, Giove e Saturno.

Partendo proprio dalla descrizione di Machiavelli, si può aggiungere, anche alla luce del comportamento dei politici nella realtà, che tra i fattori caratteriali più presenti c’è l’importanza della dialettica tra privato (inteso come attenzione alla sfera privata) e sociale / pubblico (attenzione verso l’esterno, verso gli eventi); la prevalenza del giudizio valutativo su quello puramente descrittivo e fattuale della realtà; l’attenzione portata alle forme di gestione tramite regole (senza entrare nel merito dell’uso / abuso delle regole stesse!) e alle dinamiche del potere. Inoltre, uno dei talenti dei politici è quello di gestire le relazioni interpersonali, quindi di comunicare, convincere, mediare. Infine, soprattutto nei nostri tempi, più “democratici” di quelli di Machiavelli, conta molto l’attenzione all’immagine esterna.

 

La scelta del campione

 

Le date di nascita dei 48 politici prescelti abbracciano un intero secolo, in modo da spalmare in modo casuale gli aspetti tra pianeti lenti. Tra i tanti possibili personaggi, sono stati individuati quelli che hanno “praticato” la politica – non gli studiosi e i teorici – e tra loro quelli che si sono occupati prevalentemente di governo, piuttosto che di gestione di un partito (niente eminenze grigie, ma neppure cariche di facciata),  con appartenenza a tutti gli schieramenti (destra, sinistra, centro). A partire dai temi natali, sono state costruite tabelle con la frequenza dei pianeti nei segni e nelle case e con gli aspetti tra pianeti, senza distinzione per tipo di aspetto, in quanto il campione sarebbe stato troppo piccolo. Per quanto riguarda gli aspetti, partendo dal fatto che la loro frequenza nella popolazione generale varia tra pianeta e pianeta, è stata costruita una griglia delle frequenze medie generali di ciascun aspetto, calcolando l’orbita dell’aspetto non oltre i 6 gradi (ossia tre gradi in più e tre in meno rispetto all’angolo preciso, quindi 0°, (2x) 60°,  (2x)90° (2x) 120°, 180°. Ciascun aspetto è stato parametrato ai valori di tale griglia.

 

Risultati

Dal punto di vista della distribuzione dei pianeti nei segni, Il Sole in 6 casi su 48 è in Leone, come a suggerire che il politico ama sentirsi in primo piano, esibirsi e assumere le funzioni di “padre nobile”. In generale, però la distribuzione dei pianeti nei segni non appare particolarmente significativa. Per quanto riguarda le Case, quella più popolata in assoluto è la dodicesima, con 54 presenze, il che potrebbe avvalorare l’opinione che tale casa in realtà precede l’ascendente e indica l’avvio del venire alla luce. Senza dimenticare che la 12 Casa è una Casa “occulta”…

Tuttavia, è dall’analisi degli aspetti che si possono trarre indicazioni più precise. I pianeti maggiormente coinvolti in aspetti sono Saturno, Giove e il Sole, e in ben 25 casi su 48 tutti e tre sono legati tra loro:

aspetti tra Sole e Saturno (orbita da -3 a +3) 12 contro 6 attesi

Al contrario, però si produce un aspetto tra Sole e Giove soltanto 3 volte (orbita da -3 a +3) contro i 6 attesi. Una possibile interpretazione di questa “assenza” è che l’ipertrofia dell’Io e l’arroganza segnalata dall’aspetto Sole Giove finisca per ostacolare le qualità che rendono il soggetto un “politico” professionale, mentre l’autocontrollo imposto da Saturno nei suoi aspetti al Sole (che nel nostro caso sono soprattutto quadrature e congiunzioni) sia molto utile per non cedere alle pressioni esterne cui Giove è così sensibile.

La Luna forma aspetti con tutti i pianeti sempre con frequenza vicina alla media tranne che in un caso: Nettuno, aspetto che compare 12 volte contre le 6 attese. Un caso singolare è quello che riguarda Mercurio, che è in aspetto con Giove ben 9 volte contro le 4 attese, ma è in aspetto con Saturno solo 3 volte con le 8 volte attese. Un’ipotesi d’interpretazione può essere che Mercurio = comunicazione deve sentirsi libero da vincoli e controlli (Saturno) e capace di esprimersi al meglio se sostenuto da un buon Giove. Per valutare  se davvero Giove, Sole e Saturno e parzialmente la Luna siano i pianeti chiave nei temi natali dei politici di professione, quelli che corrispondono alle doti, caratteristiche o talenti indispensabili per entrare nell’agone, i 48 temi sono stati analizzati anche da altri punti di vista. I segni più pieni, come detto, sono Cancro e Leone. Il Cancro (domicilio della Luna ed esaltazione di Giove) può essere simbolicamente abbinato a “patria e famiglia”, quindi esteso a temi della difesa collettiva della proprietà e del territorio. Governatore del Cancro è la Luna, che è presente 7 volte in Cancro e 5 in Bilancia, segni “venusiani” che suggeriscono l’importanza, per i soggetti, dell’immagine, della simpatia, della capacità di mettere a proprio agio gli interlocutori e di relazionarsi con gli altri. Come detto sopra, appare forte la relazione tra Luna e Nettuno (12 casi), legame che potrebbe indicare l’attenzione all’immagine esteriore, ma anche la capacità d’essere sfuggenti quando serve, mentre scarseggiano quella tra  Luna e Marte, aspetto che ci parla di conflitti interiori, in grado di ostacolare ad esempio, la capacità di trattativa. A proposito di Marte, anche se spesso si guarda alla politica come ad un’arena, in realtà, e nella pratica quotidiana delle stesse persone che davanti agli spettatori sembra si divorino l’uno con l’altro, vige la regola del “cane non mangia cane” e alla fine ha successo chi sa usare meglio le arti della diplomazia che quelle dell’aggressione diretta. Marte nella distribuzione per segni si concentra soprattutto in Gemelli e Vergine, segni mercuriani della diplomazia e del compromesso, e concentra la sua energia verso l’espressione verbale e comunicativa.

Il ruolo di Giove e di Saturno è assai significativo quando si osservano gli aspetti dell’uno e dell’altro con Sole, Luna e Mercurio.Tali pianeti esprimono due dei  fattori più qualificanti dell’attività politica: potere, organizzazione, legge, benefici per se’ e per gli altri, entusiasmo, grandi idee sul collettivo, doti di trasformismo quanto a Giove; controllo, rigore, freddo calcolo e razionalità quanto a Saturno.

Comando, direzione, ordine, sono parole chiave che connotano Giove e in modo diverso anche Saturno: se infatti il bisogno di indirizzare, orientare, guidare il comportamento altrui, dirigendolo, è tipico di Giove, Saturno dal canto suo dirige in modo meno esplicito ma altrettanto o forse più forte: imponendo regole, limiti, controlli a cui il resto del mondo deve adeguarsi, esercita il potere seppure in modo meno palese. L’abbinata tra i due valori risulta vincente, tanto più quando si lega alla considerazione di sè e leadership (Sole) e/o al proiettare un’ immagine di sé (Luna) adatta per governare il popolo.Molto significativa appare la differenza di “comportamento di Mercurio in relazione con Giove e con Saturno. Per dimostrare questa ipotesi, possiamo valutare la distribuzione dei pianeti angolari, individuando nella “angolarità” l’elemento specifico che determina l’espressione del talento naturale. Se si analizzano i 48 temi da tale punto di vista, troviamo 12 volte la Luna angolare, 15 volte Giove e 8 Saturno, mentre, per quanto riguarda la “prima congiunzione” che, secondo un’intuizione di Barbault, e spesso segnalata anche da Dante Valente, indica quale dei talenti naturali verrà maggiormente praticato nella vita: in 21 casi la prima congiunzione coinvolgeva Mercurio, a indicare come l’abilità comunicativa sia stata una delle leve per esprimere le proprie qualità.

Ancora insieme a Dante Valente, si è proceduto al confronto tra un gruppo di politici e un gruppo di poeti, categoria scelta come emblematica di chi preferisce alla cura dellla cosa pubblica dedicarsi a sfere più intime e personali. Dal confronto, con il metodo del “bonus – malus” emerge come un divario interessante si produca rispetto alla posizione di Mercurio che risulta oltre l’atteso in Scorpione e Pesci per i politici e al di sotto dell’atteso in Sagittario e Capricorno. Interessante anche il confronto della posizione della Luna e di Saturno, nei poeti assenti in Leone, mentre Saturno nei politici è molto presente. Sul fatto che lo Scorpione e il Leone, siano segni occupati più dai politici, meno dai poeti possiamo ipotizzare che rispecchi per i politici il  bisogno di manifestare il proprio potere ( Sole) e ricerca del potere e del controllo dall’altra  (Saturno, e Plutone), mentre i poeti preferiscono stare da soli e dar espressione ai propri ideali elevati (forti presenze in Sagittario e Capricorno, soprattutto di Mercurio, la loro mente, ma anche l’utilizzo della parola, molto diverso dai politici, che evidenziano una presenza maggiore di Mercurio in Pesci (dove i poeti hanno 1), rivelando un parlare molto sfuggente e spesso poco chiaro e/o dai contorni non ben definiti. Lo stesso Saturno è fortemente presente nella 9a Casa dei poeti, mentre in quella dei politici è quasi assente. Più proiettati all’esterno i primi (politici), con maggioranza di Sole e Marte in Ariete, meno i secondi, con la maggioranza della Luna in Ariete. Però nei politici la Luna rivela una notevole presenza in prima, mentre nei poeti è quasi assente. La musica della poesia? Aspetti numerosi Venere Nettuno per i poeti, mentre per i politici è Mercurio/Nettuno.

Il talento del politico: confronto tra 48 leader
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