Ne Il romanzo della scienza , speciale della rivista <<Scienza e conoscenza>>, Emanuele Cangini presenta personalità e scoperte di quindici scienziati, raccontando nella sezione “Dialoghi” il confronto – in alcuni casi reale, in altri immaginato – tra personalità di spicco della scienza, della filosofia e di altre discipline, che, pur nell’approccio teorico diverso e spesso contrapposto, presentano somiglianze profonde. È il caso, tra gli altri, dello psicoanalista Wilhelm Reich ( 24 marzo 1897, ore 3:40 a Dozbau) e di Pier Paolo Pasolini (5 marzo 1922 ore 5:30 a Bologna).
Il parallelo tra alcuni tratti del pensiero e della modalità espressiva di entrambi è riscontrabile anche dal confronto tra i due Temi natali. Come scrive Cangini: <<L’indagine, acuta e approfondita, di Reich sulla mentalità borghese, sulla sua struttura e sulle dinamiche che la caratterizzano, è certamente affine alle conclusioni del secondo, che con maestria aveva compreso i paradossi educativi e comportamentali di una classe sociale a immagine e somiglianza del “divino consumismo”>>.
Inoltre per entrambi è molto forte il tema della sessualità: per Reich la riflessione lo porta fino alla fondazione dell’“Orgone Institute”, destinato allo studio della “energia orgonica”, presunta forma di energia cosmica primordiale che si manifesta nell’orgasmo sessuale, nella convinzione che tale energia potesse essere accumulata da apposite apparecchiature e utilizzata per la cura di malattie come la leucemia e il cancro. Per Pasolini il tema della omosessualità è assai noto. Terzo elemento in comune, la ribellione contro i principi borghesi che portò entrambi ad aderire al partito comunista. Insomma, due persone per così dire “visceralmente ribelli”, che hanno portato allo scoperto e in modo dirompente i loro personali atteggiamenti, trasformandoli in opinioni e teorie sulla società in generale.
Vediamo dunque se esistono parallelismi anche nei loro Temi natali.
La forza delle pulsioni istintuali personali è testimoniata dall’importanza che in entrambi i temi del pianeta Plutone, per Reich in opposizione, dai Gemelli, alla Luna in Sagittario, e di Venere, che si trova nel venusiano e concreto segno del Toro, in semisestile a Plutone. Nel tema di Pasolini Plutone è in trigono al Sole in Pesci, in posizione centrale nella tripla congiunzione da un lato con Urano (ribellione) e dall’altro con Venere, mentre nel Toro troviamo la Luna e il Sagittario ospita Marte.
Ma è in un’altra serie di configurazioni che il parallelismo è più forte, e riguarda proprio l’ambito della critica alla società, una critica si potrebbe dire dirompente, feroce, pur nella diversità dei mezzi usati per esprimerla: quella di Pasolini attraverso letteratura e cinema (qui sono forti i valori Pesci) quella di Reich attraverso la pratica psicoanalitica e il tentativo di dare una veste scientifica alle teorie sulla personalità (valori fuoco importanti e trigono di Saturno con il Sole) . Sorprende il fatto che siano identici i pianeti coinvolti per entrambi in configurazioni comprendenti l’aspetto di quinconce (150 gradi), aspetto complesso e in generale poco considerato, che però si rivela nei fatti molto significativo. I pianeti in questione sono Sole (l’Io, la personalità, il modo di essere e di pensare, il coinvolgimento diretto), Marte (l’energia, la battaglia, la contestazione) e Giove (l’organizzazione sociale, il potere). Nel tema di Reich troviamo un quinconce tra Sole e Giove, con Marte che forma sestile a Giove e quadrato al Sole.
Nel tema di Pasolini, troviamo lo stesso identico quinconce.
Cambiano solo i segni su cui si appoggiano i pianeti, il che semplicemente significa che le modalità della battaglia con la società sono diverse, ma senza nulla togliere alla forza delle pulsioni di contestazione che ne stanno alla base. A rafforzare il peso di tale configurazione c’è anche l’altra piuttosto simile tra Sole e Marte con Urano (pulsione alla “rivoluzione” o almeno alla contestazione nel sociale): per Reich la quadratura tra Sole e Marte – presente in entrambi – lavora su Urano con un trigono e un quinconce rispettivamente, mentre per Pasolini Marte lavora direttamente sulla congiunzione di Urano con il Sole.
Una vita difficile per entrambi, conclusasi in entrambi i casi secondo modalità piuttosto torbide: mai completamente chiarite per Pasolini, ucciso, ma anche per Reich che, affetto da crisi psicotiche morì, pare per crisi cardiaca, poco prima di uscire di prigione.
P.Ro.