L’astrologo russo Vitalyj Vitash, nel suo blog su www.oculus.ru, interviene sul tema dell’ingresso di Urano nel segno del Toro, il 15 maggio scorso, presentando un’interpretazione del significato della posizione del pianeta delle “rivoluzioni” nel cauto e materialista primo segno di terra. Questa valutazione può essere utile per l’interpretazione di temi natali delle persone che nasceranno da qui a sette anni (oggi solo gli ultra 84 enni hanno Urano in Toro nel loro tema…),  Questa l’opinione dell’astrologo russo: “La posizione di Urano in Toro è quella della caduta: qui la libertà di pensiero è limitata nella sua espressione e tenuta sotto controllo dagli obiettivi materiali. Le novità, le oscillazioni nella stabilità della vita, che possono portare disagio, da un lato vengono rifiutate, mentre dall’altro il desiderio di migliorare il benessere materiale può portare a rischi e a guerre collettive (quando l’idea di solidarietà viene utilizzato per una ideologica auto-giustizia). In questo periodo, lo spirito della creatività serve la materia, e non viceversa. In un oroscopo personale, per i nati di questo periodo, Urano darà testardaggine e ostinazione nel perseguire le proprie idee.      uranus-2676694__340

Il Toro è il segno del concepimento e della spinta interiore per il segno di Urano, l’Acquario, poichè, nonostante il calo delle più spiccate doti uraniane nel   Toro, questi segni hanno una loro ben     precisa relazione. A partire dal fatto   che Afrodite (vale a dire, Venere, governatore del Toro), è nata dal sangue del dio castrato, cioè fermato nell’ illimitato desiderio di creare, di realizzare, che ha Urano. Questi segni collegano alla collettività il potenziale creativo e realizzativo. L’Acquario è un flusso di idee e progetti, è originale, inatteso, ma non durevole, a volte fluttuante tra le nuvole del futuro e troppo mentale, perdendo la sua connessione vitale con il presente. In Toro invece il flusso della realizzazione è graduale, completo, ma spesso prevedibile sulla base delle  analogie col passato, i nativi sono a volte banali (“incapaci di volare”) e troppo dipendenti dai propri sentimenti. Ma ciò che hanno in comune è benevolenza, reattività, fede nell’unire le persone, nella giustizia e nel bene comune, per il quale sono persino pronti a combattere. Non è un caso che tra i Toro ci siano molti rivoluzionari storicamente significativi che si sono sforzati di “stabilire il paradiso sulla terra”. Ma costoro hanno chiaramente attivato Urano nel loro oroscopo personale, e questo ci aiuta a vedere le qualità del dispiegarsi di questo pianeta sullo sfondo della natura del Toro, segno che difende l’onestà, la concretezza, la giustizia, molto importante, perché fornisce una base per esprimere le sue capacità di produrre  benessere, onestamente guadagnato con il lavoro, mentre ogni tipo di manipolazione (il capitale) e l’esclusione dal prodotto del suo lavoro risveglia e fa infuriare il corpo molle del Toro, cosicchè è pronto a distruggere le basi dell’ordine mondiale (Marx)” .

L’astrologo russo prosegue con una disamina dei temi dei grandi rivoluzionari della storia, da Robespierre a Lenin allo stesso Marx, in cui spiccano valori Toro e valori Uraniano – Acquariani. Vitash conclude segnalando l’Urano in Toro congiunto al Sole di Sigmund Freud (che in Toro presenta un forte stellium, peraltro) che espresse la natura rivoluzionaria di Urano nell’accento sulla materialità e sulla sensualità e l’eros, tipicamente da Toro.

 

(traduzione dal russo di Patrizia Romagnoli)

 

L’ingresso di Urano in Toro nell’astrologia russa
Tag: