A guardare la sua foto, e sapendo solo quale sport pratica, difficilmente si immaginerebbe che è la Bilancia, segno governato da Venere e spesso associato al “bello” e spesso anche al “delicato”, quello in cui si colloca lo stellium di Martin Castrogiovanni, il campione di rugby da poco ritiratosi dal campo e trasformatosi in presentatore televisivo di successo. Anche in mancanza di ora di nascita, la sequenza di cinque pianeti in Bilancia, tutti congiunti senza “salti”, sono tanto evidenti da far riflettere su come, ancora una volta, la concentrazione funzioni in modo “speciale”. In realtà, la corporatura di tutto rispetto del campione e l’aspetto non certo “apollineo” del suo viso possono essere interpretati come l’espressione di un’idea di “bellezza” presente nella persona stessa, che certamente, con un bella Luna in Leone non disdegna nè l’espressione esplicita della sua personalità ne’ la disinvoltura nello stare sotto i riflettori.

 Ma è lo astro_w2atw_martin_castrogiovanni_hk.29617.8358stellium  in   Bilancia la   configurazione più   interessante nel tema di   Castrogiovanni. Si parte   ai 14 gradi di Saturno   per poi proseguire con     Mercurio, Giove, Plutone e Sole a 28°. Il Sole, la personalità vera di Martin, arriva ultima. Come è noto, sono i transiti successivi e molto ravvicinati rappresentano tappe per arrivare “alla meta” ossia la vera espressione del luminare. Il Sole è in fondo al percorso e forse adesso, con la scelta di impegnarsi nello spettacolo, Martin sta cominciando il suo autentico percorso di realizzazione, sfruttando meglio le opportunità proposte dalla sequenza dei suoi pianeti. E’ possibile ipotizzare che i due più significativi siano quelli centrali, Giove e Plutone. Descritto come “il gigante buono”, Castrogiovanni presenta la stazza, appunto gigante, di Giove, legato però da un doppio sestile: con la Luna in Leone da un lato e con Venere in Sagittario, connessi tra loro da un trigono. Il Sagittario è il segno in cui Giove è in domicilio, mentre Venere è il pianeta governatore della Bilancia, il segno che ospita l’intero stellium. Buono e gentile, quindi, oltre che con ottima capacità comunicativa, visto che lì in mezzo troviamo, in Bilancia, anche Mercurio. Giove inoltre – ça va sans dire – è “grande e grosso” e non c’è dubbio che Martin lo sia. La stretta congiunzione con Plutone, però, può suggerire delle problematiche serie che nel nostro caso riguardano una delle espressioni possibili di Giove: il cibo. Martin è celiaco, malattia subdola, non sempre facilmente diagnosticabile. Martin l’ha affrontata con ottimismo gioviano, scrivendo persino un libro, in cui spiega che si può mangiare 11 volte al giorno come lui aggirando la presenza del glutine.

Ma la simbologia di Plutone appare – dalle notizie biografiche – quella più significativa per il campione, che si conferma non “una massa di muscoli”, bensì una persona capace di riflettere e di approfondire, persona generosa e profondamente affettuosa, attratta dai più deboli, dalle persone da proteggere, i bambini in primis, ma anche gli animali. La “bontà” di Giove sestile a Luna e Venere in segni “generosamente” di fuoco, segna il personaggio ancora più profondamente del Marte – “sport” a inizio Vergine pur ben collocato in sestile al Sole e in trigono  a Nettuno, in grado di offrire spunti di approfondimento e crescita personale. Lo si nota da un racconto estremamente “bilancino” fatto in una conferenza da Martin Castrogiovanni: “Nel mio “equilibrio squilibrato” la comunicazione è stata fondamentale, anche perché nel rapporto con l’allenatore, “chi decide è lui, e quindi l’importante è arrivare al risultato”. Se dunque le sfide e le tensioni possono far crescere l’equilibrio personale, in questo lo sport è grande maestro”. Non è forse “equilibrio” la parola chiave della BIlancia?

Stellium in Bilancia: Martin Castrogiovanni e il rugby
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