Quarta puntata dell’analisi delle case di gioia da parte di Evghenyj Volokonzev , il primo astrologo certificato ISAR in Russia, che spiega come occorra conoscere l’antico sistema delle “gioie” per interpretare il significato delle case.
Questa volta parliamo del SOLE.
Come ci raccontano le fonti antiche, presso i greci due case avevano nomi piuttosto interessanti: la casa della Dea e la casa del Dio. Ma prima di dare questi nomi alle case, cerchiamo di definire le nostre aspettative. La Luna, evidentemente deve essere “in gioia” in una casa sotto l’orizzonte, mentre il Sole sopra l’orizzonte, dal momento che sono il luminare rispettivamente notturno e diurno. Per la Luna restano come variante “di gioia” la 2° la 3° e la 4° casa, le altre sono già occupate. Per il Sole è possibile la “gioia” nella casa del tramonto, la 7°, la casa della morte, la 8°, la casa dello studio, dei confini lontani e della religione e della scienza, la 9°, e la casa dell’onore e della gloria, la 10°.
Le nostre attese sulla “gioia” della Luna in 4° e del Sole in 10° non sono però giustificate, sebbene il mezzogiorno sia la fioritura del giorno, il massimo di luce e calore. Tuttavia, c’è un massimo di calore? E, sembrerebbe, la mezzanotte è la fioritura della notte, è umidità e freddezza, è un mistero, tutte condizioni tipiche della natura della Luna. Ma dietro l’antico schema delle gioie dei pianeti o c’era un’altra logica, o in generale non c’era logica, ma piuttosto la conoscenza della natura segreta dei fenomeni della vita. Pertanto, i risultati sono tanto sorprendenti quanto lo sono le loro conclusioni. Quindi, il Sole effettivamente è in gioia nella parte più alta dell’oroscopo, ma non da quel lato della cima della carta che ci aspetteremmo. Non è la casa angolare 10°, casa dell’onore e della gloria, ma la casa cadente 9° che corrisponde alla religione, all’istruzione, alla legge. Proprio la 9° casa si chiama “La casa di Dio” presso gli antichi greci. E la “gioia” del Sole in questa casa rende difficile pensare al momento più caldo del giorno – possibile alle ore 12-13, quando il Sole passa nella 10° casa, e invece indica le ore 14 – 15 quando il Sole passa nella 9° casa.
Voglio continuare a meditare e parlare della natura degli uomini e delle donne. Che tipo di compiti dovrebbe assolvere un uomo, se il Sole, pianeta degli uomini maturi, è in gioia nella 9° casa? Credo che la risposta sia questa: il compito di un uomo è pensare, comprendere i processi della vita, prevedere il futuro, capire le direzioni di sviluppo, determinare le leggi e la politica estera, indicare alla società dove ci si deve muovere. Questa è la funzione principale di un uomo: è un filosofo, deve riflettere, deve studiare, deve essere educato e istruito per gestire la famiglia e la società. E la 9° casa è davvero la casa della filosofia, riflessione, studio, religione, delle leggi e delle scienze superiori. E, tra l’altro, è anche la casa dell’astrologia. Sì, l’astrologia, intesa come linguaggio simbolico, come conoscenza superiore, come sistema di comprensione del mondo e delle previsioni, passa anche attraverso la nona casa. Quindi, il compito degli uomini, e forse la natura degli uomini, è pensare e filosofeggiare, imparare e riflettere sui destini del mondo, comprendere e mostrare la direzione.