L’astrologo russo Igor Dzhaj (www.oculus.ru) presenta un lungo excursus su due punti fittizi relativamente poco noti, il Punto di Vita e il Punto di morte. In questa puntata prosegue l’analisi dei periodi di sette anni che caratterizzano l’andamento di tali punti.
…. 42 – 49 anni – Il “punto di vita” e il “punto di morte” entrano in Bilancia, dove si congiungono. Il momento più critico è quello tra i 42 e in 45 anni, quando i punti sono vicini. Questo è il momento in cui bisogna separare il grano dalla paglia e fare una scelta definitiva, dopo di che i punti si allontaneranno nuovamente. La saggezza accumulata deve essere trasferita all’esterno, agli altri, perché anche la migliore energia, se resta stagnante, provoca danni. In questo momento è importante scegliere il proprio sviluppo spirituale, poiché ora la persona può servire da esempio, rappresentare un’autorità per amici e parenti. Spesso, a questa età, la persona è attratta da imprese di ogni tipo, e dalla possibiità di vivere per se stessi egoisticamente, senza assumersi responsabilità, cedendo alla tentazione di accaparrare o di divertirsi e basta. Ora più che mai è necessario trovare equilibrio e armonia per affrontare le tentazioni.
… 49 – 56 anni – Il “punto di vita” e il “punto di morte” si allontanano. Il “punto di vita” entra nello Scorpione e il “punto di morte” entra nella Vergine. In questo momento ci sono molti pensieri sulla morte e sulla vita già vissuta. Bene, qui bisogna stare attenti a non cadere all’influenza negativa del “Punto della Morte”, che rende la persona affarista, cattivo e sgradevole, uno che si lamenta sempre della vita, che dipende da tutto e tutti, odia i parenti e gli amici che hanno più successo di lui, in pratica una persona insopportabile. Va bene se il “punto di vita” aiuta il soggetto a fare il punto, analizzare la sua vita, liberarsi della zavorra delle offese e degli errori del passato, dare l’opportunità di trovare il tempo di fare qualcos’altro per gli altri, di compiacere i suoi vicini, di amare quelli che lo aspettavano da tanto tempo! C’è un sestile tra i punti, per cui è possibile, se ci si sforza, ottenere risultati molto favorevoli, ma se non lavori su te stesso, puoi perdere terreno e perdere la testa, perdendo molte opportunità.
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