Terza puntata dell’ interessante saggio di Clara Tozzi,  sul tema della vocazione.

Penso ci possa essere di grande aiuto collegare la IX casa anche  a tre tappe fondamentali della nostra crescita, seguendo il percorso indicato dalla scuola di Lidia Fassio nel seminario “Le case e l’evoluzione dell’Io” :

1- Inizio della gestazione – Lidia Fassio vede l’inizio del nostro viaggio della vita proprio in IX casa, come inizio della gestazione nel grembo materno, suggerendo quindi un’interessante associazione: se ci siamo riusciti a collegare ad un ampio e fiducioso progetto materno in qualche modo ci troviamo con un solco che costituirà una agevolazione, una sorta di apertura della porta che ci può introdurre ad avere poi nella vita una visione piuttosto nitida di quella che può essere la nostra meta, dell’obiettivo verso cui convogliare le nostre energie, le nostre potenzialità, tutto quello che siamo.

Quindi la casa dove immaginiamo il nostro futuro, quello che possiamo diventare, è la casa dove ereditiamo il primo sogno di nostra madre – radice inconscia della facilità o della difficoltà a visualizzare la nostra strada. Ovviamente i concetti di “facile” o “difficile” in sé non ci dicono nulla su quello che la persona poi riuscirà a fare – è sempre bene ricordare che se ci sono difficoltà, anche grosse, il tema natale ci potrà dare grandi indicazioni sulla natura e sulle motivazioni degli ostacoli, e non certo sul risultato, che dipenderà dall’uso che il soggetto deciderà di fare delle proprie risorse. E queste difficoltà faranno parte integrante del viaggio complessivo della vita di una persona, che può comprendere anche la necessità di imparare a costruirsi una propria personale fiducia interna senza l’aiuto del “solco” materno.

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 2- Fase analogica-simbolica – Nel corso della   crescita  del bambino sull’asse III/IX troviamo   simbolicamente una fase importantissima per il suo   sviluppo, si forma un suo senso della realtà e, sui 2 anni, 2 anni e mezzo (più propriamente legati alla IX casa)  anche   la capacità di immaginare le cose, che possiamo vedere   nell’eterno gioco del ‘Facciamo finta che…’ . Qui si   mettono le basi della capacità umana/divina di   trasformare la realtà utilizzando il pensiero creativo.

3- Passaggio dall’adolescenza alla giovinezza. – Dopo l’adolescenza, che troviamo in casa VIII, con la IX ci troviamo nel periodo della scelta degli studi universitari oppure del primo lavoro, qui dovremmo cominciare a scegliere secondo la nostra vocazione, se siamo entrati in contatto con essa: se vediamo nella nostra mente quello che vogliamo essere e fare, dovrebbe cominciare il nostro viaggio per cercare di realizzare tutto questo, poi, in X casa. In questa fase si completa quella capacità della mente che chiamiamo pensiero ipotetico-deduttivo, qui se vediamo qualcosa come possibile possiamo pensare di conquistarlo, qui può ‘prendere vita’ (infatti è una casa di fuoco, dà inizio a qualcosa) tutto lo straordinario che la mente dell’uomo può contemplare.

Ogni crisi della nostra vita (simbolicamente legate alla casa VIII) ci riporterà qui, a reimpostare nuovi obiettivi per il nostro futuro, ritrovando significato e nuovo impulso.

Vocazione e significato della vita: una lettura della casa nona/3
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