Sedici casi di aspetto tra Mercurio e Giove su 24 del campione di esploratori considerato, in pratica i tre quarti, o, in percentuale, il 75%. Un po’ troppo rispetto all’atteso: il calcolo della percentuale “in cielo” (ossia il numero di volte in cui ogni anno tra i due pianeti si verifica un aspetto –  per tutti gli aspetti possibili, compresi i meno usati semisestile e quinconce – con uno scarto anche abbastanza ampio, +\- 5 gradi) dà il 40% circa. Come mai gli esploratori presentano così tanti aspetti Mercurio \ Giove?. Il quesito è intrigante, anche perchè l’analisi, sempre per gli esploratori, della presenza dei singoli pianeti nei segni contraddice fortemente lo schema abituale dell’astrologia: ci si aspetterebbe, infatti, che per una categoria di grandi viaggiatori, scienziati avventurosi e abili gestori delle difficoltà, mercury-2590722__340Mercurio fosse in domicilio o in esaltazione, quindi, come minimo, in Gemelli o Vergine. Niente di tutto ciò. Mercurio si trova (in 6 casi su 24, ossia il triplo della media) in Scorpione e in 4 casi su 24, il doppio della media) in Toro, Capricorno e Pesci. Ad aggiungere dubbi sulle asserzioni relative ai “viaggiatori” si osserva – con tutte le cautele dovute alla possibile imprecisione dell’ora di nascita – la scarsità di presenza di pianeti in terza e nona casa, quella cosiddetta dei “viaggi”.

Un altro tipo di confronto, quello sulla frequenza “anomala” di un determinato aspetto, potrebbe (il condizionale è d’obbligo) dare invece interessanti spunti di riflessione. Partendo, intanto, dalle caratteristiche peculiari, dall’atteggiamento tipico dell’esploratore: la curiosità, in primo luogo, il desiderio di esplorare “il lontano”, l’ignoto, la voglia di scoprire cose nuove. Simbolicamente, dunque, Mercurio. Certo, nella simbologia abituale di Mercurio troviamo: “intelligenza” (termine che da solo non significa molto), “comunicazione” e parola, “commercio” e scambio, “capacità di relazione”. Ma nel caso degli esploratori probabilmente il termine giusto per la simbologia di Mercurio  è “curiosità”.

Ma perchè Giove, il pianeta che abitualmente simboleggia “potere”, “denaro”, “grandezza”? In fin dei conti, i 24 esploratori selezionati come campione, se mai hanno guadagnato denaro con le loro spedizioni, se lo sono sudato camminando sui ghiacci, affrontando tribù di beduini, navigando su piroscafi acciaccati o volando in dirigibili… Le loro vicende appassionano solo un piccolo numero di lettori, e sicuramente nessuno di loro ha fatto carriera politica…

jupiter-2676538__340E’ probabilmente a un altro elemento della simbologia di Giove che occorre guardare, o meglio ad altri due: il primo è “grandezza” – Giove “il moltiplicatore” – e il secondo è “capacità organizzativa”. Senza quest’ultima sarebbe stato impossibile sopravvivere nelle condizioni estreme che hanno caratterizzato i loro viaggi. E, tra l’altro, questa capacità organizzativa, insieme alla potente pulsione a comprendere, a capire “In lungo e in largo”, a chiarire il motivo per cui Mercurio si trova in determinati segni: Toro, Scorpione e Capricorno hanno in comune, pur con modalità diverse, il bisogno di approfondire, di “andare in fondo” e i Pesci sono caratterizzati dal bisogno di “superare i confini”. Altro che mettersi a spaccare il capello in quattro con ragionamenti a tavolino: all’esploratore si richiede, insieme alla curiosità, la concretezza – di terra – e la voglia di cimentarsi con i misteri – l’acqua -.

L’aspetto Mercurio \ Giove può quindi essere sintetizzato come “curiosità realizzata nei fatti”: voglio capire e quindi vado a vedere…

P.Ro.

 

Mercurio – Giove, o la forza della curiosità
Tag: