E’ un disegno molto singolare, quello del tema natale di Friedrich Glauser, noto nel panorama letterario come autore di libri gialli – ma di alta letteratura – la cui “vita spericolata” è davvero particolare. Una “particolarità” che si può osservare anche nel tema di nascita, calcolato per le ore 12 (non è stato possibile reperire l’ora di nascita) in cui si può osservare la coppia Venere + Marte congiunti in Capricorno, isolati, mentre Sole e Mercurio, in Acquario, distanti 9° tra loro formano aspetto ciascuno con due pianeti lenti congiunti tra loro: Mercurio con Saturno e Urano in Scopione (quadratura) e il Sole con Nettuno e Plutone in Gemelli (trigono). La Luna potrebbe essere tra i 17° in Bilancia e i 2° in Scorpione con la possibilità, per alcune ore, di formare un trigono o con il Sole o con la Luna. Difficile indovinare… astro_w2atw_frederich_glauser.30700.409472Tuttavia, leggendo la biografia di Glauser, da cui emerge un personalità estremamente complessa, la domanda è d’obbligo: si possono vedere  nel tema di nascita delle caratteristiche così “estreme”?

Già la lettura di un abbozzo di autobiografia suscita curiosità.

«Nato nel 1896 a Vienna da madre austriaca e padre svizzero. Nonno paterno cercatore d’oro in California (scherzi a parte), nonno materno consigliere di corte (bel miscuglio, no?). Scuola elementare, tre classi del ginnasio a Vienna.

Poi tre anni di riformatorio a Glarisegg. Poi tre anni al College de Genève. Sbattuto fuori poco prima della maturità, perché avevo scritto un articolo letterario su un volume di poesie di un insegnante. Maturità a Zurigo. Un semestre di chimica. Poi il Dadaismo.

Mio padre mi voleva far internare e pormi sotto tutela. Fuga a Ginevra. Il resto lo potete leggere in Morfina. Internato per un anno a Mùnsingen (1919). Fuga. Un anno ad Ascona. Arrestato per la morfina. Rispedito indietro. Tre mesi a Burghölzli (controperizia, perché a Ginevra avevano detto che ero schizofrenico).

Dal 1921 al 1923 Legione Straniera. Poi Parigi, lavapiatti. Belgio, minatore. Più tardi assistente ospedaliero a Charleroi. Morfina di nuovo. Imprigionato in Belgio. Estradato in Svizzera. Spedito per un anno a Witzwil.

Dopo, un anno operaio in un vivaio. Analisi (un anno). A Basilea come giardiniere, poi Winterthur. Durante questo periodo (1928-1929) ho scritto il mio romanzo sulla Legione Straniera, ’30-’31. Un anno di corso presso il vivaio Oeschberg. 31 luglio proseguimento di analisi. Dal gennaio ’32 al luglio ’32, a Parigi come scrittore ‘freelance’ (come si usa dire).

Sono andato a trovare mio padre a Mannheim. Ivi arrestato per false prescrizioni mediche. Estradato in Svizzera. Imprigionato luglio ’32 – maggio ’36.

Ecco tutto. Non è molto bello…»

C’è chi lo liquiderebbe semplicemente come “un matto” e d’altrondo lo stesso Glauser affermava che sentiva l’autentico desiderio di stare imprigionato nei manicomi, pur soffrendo come un cane… Sicuramente un “maudit”, un maledetto… Droga, inganni, debiti, tentativi di suicidio, depressioni, marginalizzazione, arresti, e chi più ne ha, più ne metta. Ma nel contempo una persona dotata di una sensibilità artistica e umana fuori dal comune, incapace di conciliare la percezione pungente della violenza della società con la propria continua sensazione di inadeguatezza, ma nel contempo capace di riversare nella scrittura l’osservazione acuta dei caratteri più nascosti della personalità dell’uomo, come di evince dal suo personaggio, il commissario Studer, che risolve i casi trascurando indizi e prove, ma seguendo una modalità tutta sua.

Veniamo dunque al tema natale: la particolarità sta negli aspetti “divergenti”, ma simmetrici, tra Mercurio – e anche il Sole- , in quadratura con Saturno e Urano congiunti in Scorpione e il doppio trigono del Sole, dall’altro lato, con Nettuno e Plutone congiunti in Gemelli. La singolarità sta nelle caratteristiche dei pianeti lenti in congiunzione tra loro, caratteristiche del tutto diverse, divergenti e in totale contraddizione.

Accanto a un Saturno razionale, logico, serio e responsabile, sta un Urano libertario, rivoluzionario, incostante e pronto alla rottura. Come conciliare valori così contraddittori,, in relazione al nucleo della personalità, l’Io e – probabilmente – in relazione alla parte emotiva, al inconscia, rappresentata dalla Luna che con Saturno e Urano sono presumibilmente in relazione di semisestile?

La stessa divergenza la troviamo in Nettuno, con i suoi valori di vaghezza e fantasia, di sensibilità, intuito e spiritualità, congiunto a Plutone, gli abissi del percorso di trasformazione, l’energia che emerge dal profondo con la forza dell’istinto. Sia Nettuno che Plutone formano trigono con il Sole – Io.

La “vita spericolata” di Friedrich Glauser ha espresso i valori Urano – la ribellione, il girare il mondo – i valori Nettuno – droga –  i valori Plutone – ha “truffato” tutti per trovare i soldi per la droga.

Ma è probabilmente Saturno – il padre – la figura centrale. Saturno e Urano rappresentano la castrazione del padre, e in questo caso il padre – nemico, da castrare per evitare che divori i figli. Il padre di Glauser è – almeno dal racconto di Friedrick – il castratore “da manuale” (ha perfino mandato il figlio nella Legione Straniera…) , non una proiezione simbolica ma una figura reale… Lo stesso Saturno che faceva dire a Glauser che desiderava profondamente stare chiuso, imprigionato nelle mure del manicomio, unico posto che lo difendeva dai suoi stessi fantasmi, di tipo nettuniano e plutoniano insieme. Non è un caso che Plutone e Nettuno formino un quindonce con Venere e Marte, ossia simbolicamente con quella parte di forza vitale “indenne” dalla castrazione saturnina e uraniana, che ha funzionato perfettamente nella scrittura, ovviamente una scrittura tinta del “giallo” plutoniano, come dimostrano i temi natali degli scrittori di gialli, in cui emerge nettamente una frequenza molto superiore all’atteso degli aspetti Sole – Plutone e di Marte –  Plutone contemporaneamente.

P.Ro.

Friedrich Glauser, una vita – e un tema di nascita – “speciale”
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