Prosegue la disamina di Clara Tozzi sul tema della vocazione e della nona casa del tema natale.

Scrive Victor Frankl in “L’uomo alla ricerca del significato”: “Nel momento in cui ogni situazione esistenziale per l’uomo rappresenta una sfida e un problema da risolvere, la questione del significato della vita può essere letteralmente rovesciata. In definitiva, anziché chiedersi quale sia lo scopo della vita, l’uomo deve riconoscere che è a lui che lo si chiede. In altre parole ogni individuo deve rispondere alla vita; ed alla vita può rispondere solo essendo responsabile….la responsabilizzazione è il senso stesso della vita umana. Per cui non dovremmo andare in cerca del significato astratto della vita. Ognuno ha in essa la propria specifica vocazione o missione, ognuno deve svolgere un compito concreto che chiede di essere portato a termine. In questo caso, ogni singolo individuo è insostituibile, così come la sua vita è irripetibile. Il compito di ciascuno è altrettanto unico quanto lo è la sua specifica opportunità di svolgerlo”.

 

Frankl ci parla della necessità di vedere la nostra vita significativa: ognuno di noi è una tessera del puzzle dell’umanità, e come tale unico e speciale. Quando siamo in contatto con la nostra vocazione sentiamo le infinite possibilità che abbiamo, sentiamo la spinta a dare vita a quello che crediamo. Quando però cerchiamo di passare dal sogno alla realtà, quando tentiamo di “mettere in pratica”, dobbiamo fare i conti con i limiti connessi col “dare forma”, costruire, concretizzare, perché questi   limiti fanno parte del processo di responsabilizzazione. jupiter-2676538__340E’ l’eterna ed   apparente  contrapposizione tra Giove e Saturno, tra fiducia, allargamento   (Giove) e realismo e limitazione (Saturno), principi che  dobbiamo imparare a   far collaborare nella nostra vita: l’eccesso di uno dei due non potrà che essere   distruttivo, mentre la loro collaborazione ci permetterà di portare le nostre   aspirazioni ad una concretizzazione. Ma Saturno può essere sempre   collaborativo con Giove? In VI casa noi facciamo esperienza di un Saturno che ha la funzione di aiutare l’Io ad integrarsi nella società, lo spinge all’ordine ed all’adeguamento ad una autorità, deve rispondere alle regole, ma la quadratura della VI casa alla IX parla molto chiaramente, questo tipo di senso della realtà tende a non avere alcuna fiducia nella possibilità di realizzare sogni ed aspirazioni; sarà solo in X casa che Saturno metterà  in grado l’individuo di farsi carico delle responsabilità verso se stesso e verso quello in cui crede veramente, verso le proprie scelte e (ma solo successivamente) verso la società. Il Saturno che incontriamo in X casa ha affrontato le crisi che si sono poste in casa VIII ed ha risolto ogni conflitto con Giove diventandone complementare; in qualche modo lo possiamo associare al dio diventato saggio e capace di dare inizio all’età dell’oro, dopo la lunga fase di riflessione fatta nel Tartaro.

Quindi per dar vita ai propri sogni, per seguire davvero la propria vocazione, è necessario andare oltre rispetto alla gestione del quotidiano e delle sicurezze, occorre aver compreso molto bene i limiti che abbiamo come esseri umani, ma  bisogna anche avere il coraggio di affrontare le difficoltà che si pongono, altrimenti c’è il rischio di non superare l’impasse dell’insoddisfazione perenne che fa da motore al bisogno di esplorare nuovi territori di Giove in IX casa.

(Da Albatros rivista di Eridano School) – segue

Vocazione e significato della vita: una lettura della casa nona
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