E’ una configurazione non molto frequente, la congiunzione stretta tra Sole, Mercurio e Venere: si verifica infatti circa una volta ogni due anni, per pochissimi giorni. Non è detto che sia questa “singolarità” a dare indicazioni sugli elementi caratteriali che hanno sostenuto la vocazione e la carriera di Rita Levi Montalcini, ma forse vale la pena di approfondire il nesso. La cosa è curiosa sia perchè il  22 aprile 1909 è nata anche la gemella di Rita, Paola, pittrice, sia perchè è nato pure Indro Montanelli, giornalista tra i più famosi dello scorso secolo.

astro_w2atw_rita_levimontalcini_adb.32287.96618Un’idea interpretativa potrebbe essere proprio che quel “terzetto” di Sole, Mercurio e Venere in Toro   rappresentino un concentrato molto intenso di simboli – spinta all’autorealizzazione, passione e intelletto –   che,  se ben individuato e sfruttato, corrisponde a una   personalità molto forte e  strutturata. Soprattutto se a   sostenere il terzetto ci sono aspetti significativi come il   trigono con Giove dal Toro e il quadrato con Marte in   Acquario.

E’ proprio questo Marte importante a dare il segno della forza di Rita Levi Montalcini, e a rappresentare la chiave per comprendere come intelligenza, studio e dedizione combinati insieme abbiano prodotto risultati reali: ricerche e scoperte scientifiche di altissimo valore, riconosciuti addirittura da un premio Nobel.

Marte forma aspetto con entrambi i luminari (quadrato al Sole e trigono alla Luna), forma un quinconce con Giove, a sua volta in trigono alla triplice congiunzione Sole Mercurio Venere, e un sestile ampio con Saturno (aspetto questo molto presente nei temi natali degli scienziati). Il che significa che su Marte converge l’energia di tutti i pianeti personali. Ciò si conferma leggendo la descrizione di sè data dalla stessa Levi Montalcini: “l’assenza di complessi psicologici, la perseveranza nel seguire il percorso che pensavo fosse giusto, l’abitudine di sottovalutare gli ostacoli: tutte queste caratteristiche mi hanno aiutato molto a superare le difficoltà della vita”.

E aggiungeva: “Nulla è realizzabile se non c’è forza di volontà e determinazione. Senza determinazione, non si va da nessuna parte. Inoltre, è necessario fare piani, ma mai i piani dovrebbero essere invariati”. Perseveranza, forza di volontà e determinazione sono leggibili in Marte, appunto, in aspetto con Sole, Giove e Saturno, in segni di terra come Toro e Vergine e nell’aria dell’Acquario, segno governato da Saturno.

Analogo carattere forte e determinato troviamo peraltro anche nel gemello astrale Indro Montanelli. E per la gemella di Rita, Paola? Rispetto alla sorella, leggendo la biografia della pittrice, verrebbe da pensare che si sia realizzata una situazione già segnalata in molti testi di astrologia, ossia che il “pacchetto” di caratteristiche rispecchiate nel tema natale si sia in qualche modo spartito tra i due gemelli. Tra Rita e Paola, entrambe ovviamente dotate della triplice congiunzione Sole Mercurio Venere, parrebbe, in qualche modo, che Rita si sia “appropriata” di Mercurio (spingendo l’acceleratore sul lato intellettuale) mentre Paola, pittrice, abbia puntato maggiormente su Venere. Più o meno come i gemelli Paolo e Piero Villaggio, il primo per professione attore e il secondo invece scienziato di fama internazionale ed entrambi con la congiunzione Mercurio – Venere…

P.Ro.

foto su licenza Wikimedia Commons

Terzetto da Nobel: Rita Levi Montalcini
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