Prosegue la disamina di Clara Tozzi sul tema della vocazione e della nona casa del tema natale, con l’analisi di un Sole in  nona casa, quello di Roberto Benigni.

Roberto Benigni (nato il 27 ottobre 1952 alle ore 13 a Castiglion Fiorentino) ha il Sole in Scorpione isolato in IX casa, mentre Nettuno si trova sulla cuspide della stessa casa; il Sole ci parla di una difficoltà iniziale a ricevere supporti dall’esterno, di un isolamento  rispetto al mondo di appartenenza, in grande parte derivato dal non riuscire a capire il punto di riferimento maschile che offriva suo padre. Del padre comunque lui ha visto il tratto gioviale, tanto che ha detto di lui “Mio padre mi ha insegnato il dovere dell’ottimismo.”
astro_2atw_roberto_benigni.29262.87543Attraverso i suoi film sembra poter fare un grande lavoro di catarsi, il suo lavoro gli ha permesso di mettere in scena rabbie, paure, emozioni distruttive che così hanno potuto  essere incanalate positivamente. Il suo tema sottolinea una forte difficoltà col suo mondo emotivo, inizialmente scisso da quello razionale; questi mondi devono imparare a collaborare e portare avanti questo processo fa parte della sua vocazione, fortemente creativa ed artistica (lo confermano sia Venere in X casa che la II casa in Pesci). Benigni è uno Scorpione con il  compito di ri-nascere a livello emotivo, per poter arrivare a sentimenti più elevati, la sua aspirazione è quella di arrivare ad un senso di unità interno. Infatti in IX casa avviene un grande viaggio di ri-unione: tutti i pezzi estranei, separati ed anche oscuri, stranieri a se stesso possono essere visti ed accolti. E’ un Sole che può cominciare a cogliere una realtà diversa da quella tangibile, per lui il pensiero può cambiare la realtà, arriva a comprendere che se cambia lo schema mentale cambia completamente la realtà che lo circonda:  è quello che Benigni esprime straordinariamente in film come “La vita è bella”. Con il Sole in IX, che non dimentichiamo essere la casa della regia, può arrivare ad insegnare agli altri, può trasmettere al resto del mondo quello che vede nella sua testa, ma anche quello che sente nel suo cuore.

In questo tema c’è una croce in segni fissi che indica un lavoro da fare sulla fiducia e sulla capacità di mettere le proprie risorse insieme ad un’altra persona, confermato da una Venere isolata che parla della necessità di recuperare fiducia in se stesso  e negli altri per acquisire autonomia affettiva. Il tema della fiducia è fondamentale nella casa IX: quale esploratore potrebbe lasciare casa se non pensasse di avere la capacità di affrontare il viaggio? Oppure se non credesse di trovare oltre l’orizzonte qualcosa di migliore di quello che possiede già?

 

Da “Albatros n°2, rivista di Eridano School

foto su licenza Wikimedia Commons

Vocazione e significato della vita: una lettura della casa nona
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