Snocciola uno sciogliolingua in dialetto molfettese, Riccardo Muti,  cui il più famoso direttore d’orchestra italiano, il Maestro con la M maiuscola, apre casa, e anche un po’ l’anima, a Raffaella Carrà nell’intervista andata in onda in aprile su Rai 1 in prima serata. L’abbinamento appare ben riuscito: lei è perfettamente disinvolta, lui piacevolmente colto (molto colto…!)  ma per nulla superbo nè esibizionista, anzi quasi modesto, semplice e scherzoso. astro_w2atw_riccardo_orch_muti_adb.55910.132295Il tema natale di Riccardo Muti, nato il 28 luglio 1941 alle 8.30 a Napoli – città scelta, con una sorta di premonizione, dalla mamma “perchè all’estero tutti conoscono Napoli, e nessuno conosce Molfetta” – mostra una serie di elementi

1- il Sole congiunto a Plutone in Leone, trigono a Marte in Ariete

2 -la Luna in Vergine congiunta a Nettuno trigono a Saturno e Urano in Toro

3 -Venere sull’ascendente in Vergine trigono a Urano e Saturno

4- Mercurio in Cancro quadrato a Marte in semisestile a Giove

Una ricerca comparativa su 24 famosi direttori d’orchestra (tra ui ovviamente Muti) ha evidenziato che ci sono tre configurazioni (aspetti o sequenze di aspetti  tra due/tre pianeti tra loro) che si ripetono in almeno 21 casi su 24: Sole/ Luna/ Urano o Nettuno; Sole/ Marte/ Plutone; Mercurio/ Marte/ Urano;. Nel tema natale di Riccardo Muti ci sono le prime due. Va detto che pur essendo presenti nel campione direttori d’orchestra famosi e superpagati, il pianeta che più latita è Giove “successo”. Anche nel caso di Muti, Giove è sì in decima casa, ma sul Medio Cielo troneggiano Urano e Saturno (ma non era scritto che Saturno al Medio Cielo porta successo modesto e in tarda età?… mah… Muti a 27 anni era già il direttore del Maggio Musicale fiorentino…).

Per quanto riguarda la “direzione d’orchestra” Marte è presente sempre nelle configurazioni rilevate in quasi tutto il campione, associato a Urano (la forza + il ritmo) o associato a Plutone (la passione + la “manipolazione” o l’asservimento ai propri voleri). Sole e Luna legati a Nettuno simboleggiano la sensibilità musicale combinata con la “gestione”, l’autorealizzazione (il Sole) in una combinazione in cui non c’è solo la sensibilità musicale ma una sorta di “adozione” razionale della musica, meno creativa forse rispetto alla sola combinazione Luna – Nettuno, ma più razionale e concreta, più “operativa”, si potrebbe dire…

Un bel Marte potente e arietino si nota guardando anche solo la forza fisica che mette Muti quando dirige, con la sua bella chioma leonina…

A parte queste osservazioni, è curioso come le configurazioni simbolicamente più importanti siano emerse nel corso dell’intervista della Carrà al Maestro.

Torniamo ai pianeti della carta natale del Maestro e al suo racconto durante l’intervista

“I miei capelli? in Italia vado da un barbiere a Marina di Ravenna, e in America da un immigrato italiano. Le persone cosiddette “semplici” sono quelle che preferisco”: Luna e Venere in Vergine e Mercurio in Cancro.

“I bambini non vanno coccolati più di tanto, meglio un bacio quando già dormono”: Saturno al Medio Cielo in un solido Toro, in aspetto con ben 5 pianeti: Urano, Sole, Mercurio, Luna e Nettuno…

Il rigore (saturnino…) del Maestro è ben noto: tuttavia, con Venere in Cancro, anche la puntigliosità maniacale della Luna + Nettuno (sensibilità musicale) in Vergine si stempera nella grande cortesia esercitata con orchestrali perennemente sotto la pressione dell’esigentissimo Saturno di terra e dalla passione leonina di Sole e Plutone. Strumentisti e cantanti per lo più lo amano…

 

Riccardo Muti e la simbologia del direttore d’orchestra
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