E’ stata la prima donna fotografa, Julia Margaret Cameron ed è passata alla storia per i suoi ritratti in stile preraffaelita, tecnicamente imperfetti ma estremamente fascinosi. D’altronde, decidere di imparare la tecnica fotografica a 49 anni nel lontano 1863, con una delle prime macchine – regalatale dalla figlia per ingannare la noia, dopo che i figli si erano sposati e trasferiti lontano – e  diventare la prima ritrattista del secolo, non è cosa da poco, e stimola la curiosità sul suo tema natale. Che Julia Margaret Cameron fosse una persona fuori del comune, lo aveva già dimostrato nell’adolescenza: Julia Margaret Pattle era nata a Calcutta l’11 giugno 1815, figlia di un ufficiale inglese nelle Indie e di un’aristocratica francese dalla mentalità aperta. Strinse amicizia con l’astronomo John Herschel – lo scopritore del  pianeta Nettuno – che la iniziò ai misteri tecnici della fotografia. Sposatasi con un ricco inglese proprietario di piantagioni in India, si trasferì nell’isola di Wight e lì si dedicò all’educazione dei suoi quattro figli e di altri cinque adottati. Una volta cresciuti i figli, la fotografia divenne la sua passione trascinante. Si dedicò, con applicazione e assiduità, all’esplorazione delle potenzialità espressive della macchina fotografica. Per oltre un decennio prese molto sul serio quella passione, interloquendo con artisti, personaggi del bel mondo e soprattutto signore, che amavano essere ritratte da lei, per quell’effetto flou che conferiva, romanticamente alle fotografie. Criticata dai colleghi maschi per la sua tecnica considerata scorretta, Margaret imperterrita proseguì, divenendo un antesignana coraggiosa dell’uso espressivo della fotografia.

astro_w2atw_julia_foto_0_cameron.28738.39416Dove possiamo ritrovare, nel tema natale, le caratteristiche e i talenti di Julia Margaret Cameron?

I punti salienti sono tre:

1 Il Sole è in Gemelli, quadrato a Marte congiunto a Plutone e opposto a Nettuno in tre segni mobili. Il Sole forma anche un trigono con Saturno.  L’energia e la determinazione, oltre alla passione – sempre espressa in tutte le sue attività, non solo nella fotografia – sono secondo i biografi un tratto saliente del carattere della signora, che in effetti scriveva: “ Io (Sole) desidero ardentemente (Marte e Plutone)  fermare tutta la bellezza (Nettuno) che è arrivata prima di me. Più la difficoltà aumenta, maggiore è il valore del lavoro (Saturno)”.

2 Urano forma un trigono con Venere, congiunta (presumibilmente, visto che non si conosce l’ora di nascita) con la Luna e un sestile a Giove. La descrizione del carattere anticonformista di Margaret fa davvero pensare che Urano sia dominante, e non solo per l’anticonformismo: Urano e Luna sono in aspetto, come nei temi natali della maggior parte dei fotografi. La particolarità, rispetto ai temi natali dei fotografi, in cui molto spesso si legano tra loro Urano (lo scatto) la Luna (la sensibilità percettiva) e Mercurio (la tecnica fotografica) è che nel caso della Cameron Mercurio è praticamente isolato: che sia proprio qui il problema rispetto alla tecnica fotografica?

Inoltre, qui Venere, in sestile a Giove, segnala la passione e generosità – si dedicò non solo ai suoi figli, ma anche agli adottati (Venere +Giove + Luna).

3 Il collegamento tra le due parti nettamente divise del tema natale è Venere, ossia l’arte, la bellezza, l’eleganza e la raffinatezza, elementi presenti e dominanti in tutte le fasi della sua vita.

P.Ro.

La fotografia “pittorica” di Julia Margaret Cameron
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