Ha appena compiuto 80 anni, e si presenta ancora in ottima forma e pieno di progetti: Romano Prodi, una carriera politica di grande peso, due volte presidente del Consiglio in Italia e Presidente della Commissione Europea negli anni dell’allargamento, è, dal punto di vista astrologico, un politico “diverso”. Se infatti si confronta il suo tema natale con gli aspetti e le configurazioni più tipiche dei politici “di professione” le corrispondenze sono relativamente scarse: solo tra Sole, Luna e Giove, connessi tra loro da aspetti molto larghi.
In realtà, il talento “naturale” di Romano Prodi – per come emerge dal tema natale – è quello dell’economista, caratterizzato da una fortissima quadratura di Marte a fine Capricorno con Saturno a inizio Toro, rafforzata da Plutone in un quadrato a T che suggerisce una sorta di “implacabilità” nel perseguire gli obiettivi e i progetti.
Romano Prodi è davvero “il Professore” e questa capacità di “predicare” e di convincere con le proprie argomentazioni è osservabile in diversi elementi del tema natale: lo stellium in Leone,
con quello che significa in termini di autorità e autorevolezza, la congiunzione stretta tra Sole e Mercurio, quindi il bisogno di comunicare, di trasmettere le proprie idee e convincimenti in modo tale che il resto del mondo lo riconosca come leader, la Luna stessa che fa da punto di Talete di una configurazione che ancora una volta mette insieme Marte con Plutone. Il tutto indica una grandissima forza di attrazione, una capacità di rielaborare idee ed eventi, filtrata da una Luna d’aria (Gemelli) che aggiunge un po’ di malleabilità in un sistema di simboli che parlano tutti di durezza e rigore. D’altronde è lo stesso Romano Prodi a definirsi una “testa quadra” (come vengono definiti quelli di Reggio Emilia…) e non è un caso che quando fondò un suo partito, abbia scelto come simbolo l’asinello…
Cosa che pare il minimo per un tema in cui otto pianeti su dieci si concentrano in segni di fuoco e di terra. In fuoco troviamo lo stellium in Leone (Sole, Mercurio, Venere, Plutone) e in Ariete Giove, e in terra Marte in esaltazione in Capricorno e Saturno e Urano in Toro. Il tutto nei segni più ambiziosi, con l’aggiunta di un bel trigono tra Venere e Giove, che aiuta a trasmettere l’immagine della cordialità e dell’ottimismo. Nonostante infatti un rigoroso Saturno “economista” e attento alle risorse materiali, al vertice del quadrato a T con Marte e Plutone, i quattro pianeti in Leone suggeriscono che l’inclinazione all’ottimismo resti sempre in sottofondo anche alle posizioni più critiche e alle situazioni più difficili. Questo stellium in Leone parla di persona “convinta” e insieme “convincente”, in grado di “dare la linea” con l’incrollabile sicurezza di che crede in se stesso, di chi intende sempre esplicitare il suo pensiero e trovare soluzioni talvolta impensate e impensabili (Mercurio quadrato a Urano), A una personalità così “compatta” non è estranea quindi l’idea di unire, partecipare, collaborare a livelli ampi e vasti: è l’idea di “unione” europea che il Professore ha sempre sostenuto e difeso. Un’idea “acquariana” ossia, guarda caso, del segno opposto allo stellium di nascita.