Il tema natale di Franca Valeri, 99 anni compiuti il 31 luglio 2019, attrice di meritatissima fama, ha in apparenza una fortissima somiglianza con quello dello studioso di psicologia infantile Jean Piaget (  https://www.semidistelle.it/2019/10/04/stellium-in-leone-1-jean-piaget/ ): uno stellium di 5 pianeti in Leone, un quadrato a T che coinvolge Marte e anche la Luna. Come mai lo stellium di Piaget ha “prodotto”, per così dire, uno studioso e quello di Franca Valeri un’attrice? Prima di tutto occorre precisare che tipo di attrice (e anche autrice e musicologa) sia stata Franca Valeri. La sua cifra, evidentissima, è stata sempre l’ironia, la capacità di cogliere e di rendere con assoluta immediatezza i “tipi umani”, in particolare quelli legati alla donna e allo stereotipo femminile. Al punto da creare con pochi tratti, con una mimica facciale eccezionale, degli stereotipi del femminile e con battute fulminanti personaggi che sono rimasti nella storia dello spettacolo.  Felice di calcare le scene, di provare la gioia dell’applauso, lavoratrice serissima, Franca Valeri ha fatto capire alle donne di diverse generazioni, la stupidità di certi stereotipi femminili. Nella vita, ha anteposto il suo lavoro all’amore – che pure non le è mancato – e alla maternità in senso classico (ha una figlia adottiva).

Franca Valeri  presenta uno stellium in Leone tra l’11° e la 12° casa, composto però da una triplice congiunzione – Mercurio, Sole e Nettuno – seguita da Venere e, tecnicamente isolato, da Giove a fine segno. La Luna, nel indipendente, autonomo e anticonformista Acquario, è opposta solo a Sole e Nettuno. Come Punto di Talete dove si scarica l’opposizione troviamo Marte nel caustico Scorpione, quadrato da un lato alla Luna e dall’altro a Sole, Nettuno e Venere. 

Se è facile individuare le capacità attoriali nel Sole sostenuto dai due lati, equidistanti, dai pianeti complementari Mercurio e Venere, per far meglio brillare l’esibizione naturale del Leone, l’elemento discriminante per segnalare un preciso talento sono da una parte le camaleontiche capacità nettuniane di creazione / interpretazione di un personaggio e dall’altro le caratteristiche di prontezza intellettuale di un Mercurio, primo pianeta della sequenza, in quinconce con Urano, aspetto che allude ad un’estrema prontezza di reazione, alla capacità di cogliere “il nocciolo della questione”, quindi, nel nostro caso, di stigmatizzare acutamente i comportamenti “inusuali”, inattesi, estremi. In termini teatrali, la parodia. Il Sole congiunto strettamente a Nettuno parla anche di musica, altra passione cui Franca Valeri si è dedicata tutta la vita.

Al centro dell’attenzione, per la Valeri, il mondo femminile, raccontato e irriso con ironia e divertimento, con intelligenza ma anche con raffinata critica. Non certo una sorpresa, dal punto di vista del tema natale: la Luna in Acquario è perfettamente opposta a Sole e Nettuno e questa opposizione si scarica su Marte, che a sua volta forma un sestile a Saturno. La Luna – la figura della donna, l’idea del femminile – diventa in qualche modo l’oggetto del talento artistico e attoriale e lo strumento per esprimerlo è simboleggiato da Marte,  tagliente, combattivo, sarcastico, in Scorpione.

A questo punto però vale la pena di confrontare questo stellium in Leone con quello di Jean Piaget, apparentemente molto simile, anche  a causa di un quadrato a T che coinvolge Marte e Urano.

In comune i due temi hanno Sole, Mercurio e Venere in Leone, nonché Giove: entrambi i personaggi amavano l’esibizione, la gloria e le luci della ribalta.

Per entrambi, Mercurio è estremamente significativo: Piaget analizzava in modo scientifico il comportamento dei bambini, la Valeri faceva altrettanto con il mondo delle donne: e, guarda caso, a rapportarsi con i pianeti dello stellium troviamo la Luna, pianeta associato simbolicamente sia ai bambini che alle donne.

Ma poi occorre osservare la buona regola per l’interpretazione degli stellium, ossia analizzare i pianeti che lo compongono coppia per coppia, in sequenza. Scopriremo così che esistono stellium molto compatti, come quello di Piaget (5 pianeti nell’arco di 14 gradi) e altri molto allargati, in cui addirittura un pianeta risulta tecnicamente isolato (Giove nel tema di Franca Valeri). E poi occorre osservare la differenza di composizione dello stellium: troviamo Nettuno in posizione chiave per Franca Valeri mentre per Piaget a lavorare su Sole e Luna c’è Saturno. Nettuno governa l’immaginazione e la metamorfosi, Saturno il rigore scientifico e la fredda analisi. Sufficiente per capire in che campo il talento “mercuriano” vada ad esprimersi…

 

Stellium in Leone/ 2: Franca Valeri
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