Apparentemente brillante, gode di un ottimo status sociale e di altrettanto buona situazione finanziaria, ma la sua vita è stata costellata di eventi estremamente tristi: precocemente vedovo, ha assistito la moglie fino alla fine, avvenuta pochi anni dopo la morte della mamma, anch’essa pazientemente assistita per lunghi anni. Si occupa della gestione del patrimonio immobiliare ereditato dalla famiglia della moglie e lo fa più che bene, almeno sul piano materiale. E’ possibile trovare in un tema natale elementi che suggeriscano la serie di disgrazie che ha incontrato questa persona? E la sua profonda malinconia è un effetto degli eventi difficili o in qualche modo ha “attirato” la serie degli eventi? Non lo sapremo mai, ovviamente, tuttavia l’osservazione del tema può suggerire proprio che gli eventi siano stati non diciamo richiamati nè attirati da questa persona sostanzialmente “passiva” , ma che ci sia una sorta di “risonanza” tra la struttura del tema e quella che possiamo genericamente chiamare la “sofferenza”. 

Ruggero S, nato a Milano il 17 ottobre 1954 alle 9.30 presenta una carta natale abbastanza complessa: Sole congiunto a Nettuno in Bilancia, come “punto di Talete” tra il quadrato a Marte in Capricorno (entrambi i segno dominati da Saturno) e il quadrato a Giove e Urano in Cancro, quindi con l’opposizione tra Marte e Urano + Giove. L’ascendente è in Scorpione e in 12° casa troviamo Mercurio e Saturno (di nuovo Saturno in una casa legata all’ambito “salute”) e subito sotto l’ascendente Venere, quadrata al pianeta governatore dello Scorpione, Plutone, che, nella sua simbologia comprende anche i temi della morte e della rinascita. In ottava casa c’è una delicata Luna in Cancro (e Ruggero è sempre stato al servizio in qualche modo delle donne della sua famiglia, e ha da loro ereditato le ampie proprietà, dopo averle amministrate secondo le loro indicazioni). La Luna “passiva” in Cancro è in trigono a Saturno congiunto a Mercurio in Scorpione, un aspetto che fa pensare più a malinconia e solitudine, a controllo del mentale sulle emozioni, piuttosto che a un bel flusso di emozioni poetiche… 

Il dubbio che sia una passività – spesso anche carica di rancore e di rabbia repressa – viene contando i pianeti negli elementi: 6 in segni d’acqua e 1 solo in fuoco. Una persona più “reattiva” che “attiva”, in cui le potenti pulsioni – Marte in esaltazione in Capricorno forma ben sei aspetti – vengono messe sotto severo controllo dalla parte “saturnina” del tema e in qualche modo “annegate” (o semplicemente rielaborate) nell’oceano immaginario di Nettuno congiunto al Sole: una sorta di illusione, di fuga in un mondo immaginario in cui scappare. La forma esteriore resta quella dell’elegante “gentleman” _ Sole in Bilancia e Venere all’ascendente trigono a Giove – dalle belle maniere e dalla generosità degli omaggi. Una modalità sicuramente utile per la gestione del patrimonio, attività molto consona sia ai valori scorpionici che alla configurazione tra Venere, Marte  Giove + Urano: “occhio lungo”, intuizione negli affari, modi convincenti ed efficacia nelle trattative. Ma la vera vita – piena di malinconia, di pulsioni e passioni represse – resta ben sotto la superficie e ribolle prima di evaporare al contatto con la realtà…

Tanta acqua, niente fuoco, e Saturno in sovrappiù
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