E’ arrivato il tanto atteso giorno in cui Harvey Weinstein, l’ex produttore cinematografico più potente del mondo, siederà sul banco degli imputati: è appena iniziato a New York, infatti, il processo per reati sessuali che lo riguarda, a due anni dalle inchieste giornalistiche che hanno svelato gli abusi e le molestie a cui avrebbe sottoposto le attrici. E che hanno portato alla nascita dei movimenti #metoo e Time’s up.

Soldi e sesso sono un binomio classico, nella vita “normale”, e ancora più nei casi giudiziari. In questo caso la novità sta solo nelle dimensioni del caso, con un’ottantina di donne che si coalizzano contro un unico uomo, che diventa così il simbolo della prevaricazione maschile. 

Cosa troviamo nel tema natale di Harvey Weinstein? Nato il 19 marzo 1952 alle 21.45 nello stato di New York, Harvey Weinstein è un raro caso di persona che nel tema natale presenta il Sole isolato, per di più un Sole agli sgoccioli del passaggio tra il segno dei Pesci e quello dell’Ariete. Ipotizzando che non esista “l’ora X” in cui la simbologia del Sole “si ribalti” e si eserciti in modo totalmente diverso – come si conviene a segni contigui, per natura assai diversi – l’ idea è che chi nasce in questi momenti di passaggio –  (ossia un giorno ogni trenta, ovviamente) – presenti nell’espressione del suo Io (il Sole) tratti tipici di entrambi i segni. Per dire, in questo caso, un tipo attivo e propositivo – arietino – con qualche sfumatura di visionarietà – pescina – ma anche viceversa, un Io razionale piuttosto caotico ma con elementi “decisionisti” e imprudenti. 

La particolarità del tema natale di Weinstein è rafforzata dal fatto che il Sole è isolato, ossia non fa aspetto con nessun altro pianeta. L’osservazione di questi casi porta all’ipotesi che chi ha il Sole isolato abbia una personalità o estremamente malleabile e poco definibile, pronta ad adattarsi a tutte le circostanze magari anche per quieto vivere, oppure all’opposto, ad avere una personalità fortissima e pravaricante, in cui la debolezza del Sole viene sovracompensata. Alla luce delle descrizioni del nostro Weinstein e della sua travolgente carriera di imprenditore, parrebbe più valida la seconda ipotesi, avvalorata da una configurazione tra quattro pianeti – Marte in quinconce a Mercurio + Giove ed entrambi in aspetto con Plutone – che parla di un talento imprenditoriale assai spiccato. Non solo Marte (in Scorpione) si rapporta a Mercurio (calcolo) a sua volta in opposizione a Saturno (controllo) ma anche con Giove, il “moltiplicatore”. Mercurio, Marte e Giove in relazione tra loro danno la capacità di aggredire e di difendersi molto bene con le parole (è una configurazione spesso presente tra gli avvocati) e anche ottine capacità commerciali. In questo caso la coppia Mercurio Giove è opposta a Nettuno – immaginazione ma anche “immagini”- a suggerire il cinema come ambito di lavoro scelto proprio per passione da Weinstein fin dagli esordi. 

Per quanto riguarda gli scandali sessuali, è probabilmente troppo facile individuare nella quadratura Marte Plutone la “causa”… Fa però riflettere, in questo tema, la posizione della Luna – l’immagine della donna – in  Capricorno al quadrato di Saturno in esaltazione in Bilancia, aspetto che suggerisce profonde delusioni e paura dell’abbandono, una situazione che porta ad un bisogno continuo di “risarcimento”. In più l’opposizione della Luna a Urano suggerisce il bisogno di cambiare spesso e il quadrato a Giove l’uso del potere e del denaro per tenersi legate le donne “irraggiungibili”. Tuttavia la Venere in Pesci, connessa solo a Urano fa pensare ad un’affettività intensa, ma diffficile da esprimere in un contesto che “parla di tutt’altro”…

Cinema, soldi e sesso: il caso Harvey Weinstein
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