I mass media nelle ultima settimane si sono concentrati sull’epidemia di influenza scoppiata a Wuhan in Cina. Senza entrare nel merito, ed evitando le speculazioni della cosiddetta “astrologia mondiale”, sta di fatto che buona parte panico di oggi è in gran parte dovuto all’assenza di uno specifico vaccino contro questo tipo di influenza. E la memoria è andata a un’altra malattia che fino a pochi decenni fa mieteva vittime (soprattutto bambini): la poliomielite. Fu proprio la scoperta di un vaccino e la copertura universale della popolazione a risolvere radicalmente – la poliomielite è stata dichiarata “eradicata” dall’OMS – il drammatico problema. In tanti si misero a studiare la causa della malattia e ad elaborare il vaccino e furono due i microbiologi che ottennero i migliori risultati: Albert Sabin e Jonas Salk. Per Sabin, non è certa la data di nascita precisa, a causa delle difficoltà tecniche dovute al calendario giuliano (nacque a Bialystok, ora in Polonia, ma all’epoca nell’impero russo, dove vigeva un calendario diverso dall’attuale), mentre la data lo è per Salk, la cui famiglia, di origine russa, era già emigrata a New York quando venne alla luce il 28 ottobre 1914 alle ore 7.30.

Jonas Salk, grazie alla sua scoperta, conquistò all’epoca un’enorme popolarità e, pur senza ottenere il Nobel, ricevette numerose prestigiose onorificenze, senza per questo scatenare un’ambizione privata: il vaccino, per volontà di Salk, non fu coperto da brevetto, per consentirne l’utilizzo generale. Poco dopo l’annuncio della scoperta, il 12 aprile 1955, a un giornalista che in un’intervista televisiva gli chiedeva il perché di questa decisione, Salk rispose senza esitazioni – “Si può forse brevettare il sole?”. Il sole, coincidenza interessante in questo tema natale, il cui proprio il Sole è protagonista… 

Descritto come studente modello, di grandissima intelligenza, estremamente curioso, Salk era un perfezionista, deciso ad andare in fondo ai problemi. Vale la pena di osservare la carta natale di Jonas Salk per cercare delle corrispondenze caratteriali. Facilissimo individuare corrispondenze quanto al talento di ricercatore: non solo Mercurio e Marte – intelligenza applicata al “fare” – si trovano insieme isolati sull’ascendente in Scorpione, ma anche  il Sole, nell’indagatore e attento Scorpione, forma ben sei aspetti, che ne rafforzano l’importanza nel tema, in specifico, con il trigono a Saturno – che tipicamente esprime la responsabilità, l’attenzione alle regole e la serietà dello scienziato – e nel contempo a Plutone, governatore del segno. Come si suol dire, tre coincidenze formano una prova… 

Il Sole simboleggia anche ambizione, bisogno di eccellere e di affermare la propria personalità nel mondo: in questo caso forma una quadratura a Giove e a Urano congiunti: il “pionierismo” di Urano e le capacità gestionali di Giove al servizio del proprio progetto e delle proprie convinzioni. Giove “pensa in grande” e grande era il sogno – realizzato – di una grande fondazione di ricerca a suo nome. A guardare la concentrazione di pianeti in segni d’acqua – ben sei, più l’ascendente – oltre all’assenza di pianeti in segni di terra,   verrebbe da pensare ad un grande utopista o a un musicista assai creativo. Ma forse non ci si sbaglierebbe: l’obiettivo dichiarato di Salk era infatti una sorta di “salvezza dell’umanità” e non è un caso, astrologicamente parlando, che, pur avendo scelto professionalmente la ricerca scientifica, si è sempre espresso sui “massimi sistemi”, definendosi un “biofilosofo”: “qualcuno che attinge alle Sacre Scritture della Natura, riconoscendo che noi siamo il prodotto del processo di evoluzione, e comprende che siamo diventati il processo stesso, grazie all’emergere e all’evolversi della nostra coscienza, della nostra consapevolezza, della nostra capacità di immaginare e anticipare il futuro e di scegliere tra più alternative”. Una sorta di “sognatore vigile”, testimoniato dal trigono con la Luna nel sognatore Pesci e dalla significativa quadratura del Sole con l’utopistico Nettuno. 

 

P.Ro.

AAA – cercasi Scorpione per coronavirus…
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