“Come tutti i professionisti, anche gli astrologi  hanno la loro etica, le loro leggende, i loro eroi. E le loro sciocchezze.” Lo spiega Konstantin Daragan, astrologo russo molto noto nel suo Paese, nel sito www.astrology-online.ru. in una serie di interessanti flash. 

Tesi n°3: La previsione non funziona

L’astrologia può prevedere quasi tutto, ma il fatto che possa non funzionare è un inconveniente noto agli astrologi. Il fatto è che, per abitudine, si presume che l’astrologo non sia una persona vera, con la sua biografia, punti di forza e di debolezza, mentre alcuni ritengono che possa agire e dare giudizi come Dio. Inoltre, si ritiene che sia  l’oroscopo ad offrire tali opportunità. Tuttavia, un oroscopo è solo un diagramma piatto, la proiezione su un piano di ciò che sta accadendo in un enorme mondo tridimensionale. E molte informazioni interessanti in questo diagramma non vengono visualizzate affatto: la distanza dai pianeti, la velocità del loro contatto con la Terra, e spesso non si tiene conto della latitudine / declinazione e di molto altro. Una riflessione semplificata non può essere più affidabile dell’originale, è assurda. Il problema non lo è la qualità degli astrologi (anche se accade anche questo) ma che il Metodo stesso è imperfetto.

Tesi n°4 – I pianeti più alti “non funzionano” nelle previsioni

Falso. I pianeti più alti funzionano in modo eccezionalmente indicativo nelle previsioni, e in particolare nei transiti. Un’altra idea è che la loro influenza sia di solito più debole di quella dei pianeti del settenario. Inoltre, si dice che la loro influenza sia più difficile da riconoscere, e che rispondano per cose o significativamente prolungate nel tempo, o correlate a processi superpersonali o collettivi. Ma tutto ciò è’ sbagliato

 

I miti dell’astrologia “professionale” /3 e 4
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