Eccentrico, geniale, esagerato, folle: John Galliano è uno degli stilisti più famosi, discussi e ammirati nel variegato mondo della moda. Il suo tema natale presenta delle interessanti particolarità, ma prima di segnalarle, occorre dire due parole su di lui. Noto come l’erede di Dior che ne rivoluzionò letteralmente l’approccio super “classico”, Galliano è stato definito “un cocktail esplosivo di sangue spagnolo e italiano” cui già la mamma insegnò a curare l’abbigliamento.

La vocazione affiora subito: approdato all’età di sei anni dalla natia Gibilterra a Londra, dopo il college va a lavorare in un negozio di abbigliamento dove riesce a presentare la sua prima collezione, fatta di modelli stranissimi, cosparsi di acqua… Trasferitosi a Parigi entra alla Maison Dior dove si mette a lavorare come un matto, preparando fino a dodici collezioni all’anno, ognuna delle quali è uno choc per l’esigente pubblico parigino .Cascate, collane, boa di piume, ricami, gioielli, maniche voluminose, volant, decadenza e ridondanza  sostituiscono gli abiti classici per i quali Dior era famoso prima dell’avvento di Galliano. Lo stilista diventa così il precursore del glamour, della femminilità disperata, della sessualità aggressiva con un tocco di vizio. Si ispira ai costumi storici e trasforma le sfilate in spettacoli teatrali. Ogni uscita di Galliano è una messa in scena, dove lui stesso appare sotto forma di macho, oppure indossa una tuta spaziale … Alcol e tossicodipendenza sono alla base del capitombolo del 2011, quando fu licenziato da Dior per una pesantissima esaltazione di Hitler e dell’Olocausto. Dopo anni di cure, e di studio come “ravvedimento” riesce a tornare al suo principio di vita: la cosa più importante è la curiosità. 

Si può partire proprio da qui per fare qualche considerazione sul tema natale di John Galliano, nato il 28 novembre 1960 (ora ignota) a Gibilterra. 

Se la parola “curiosità” può essere associata a Mercurio, non c’è dubbio che questo pianeta rivesta un ruolo molto importante nel tema. Si trova in Scorpione, segno plutoniano e quindi dirompente ed esplosivo, in larga congiunzione a Nettuno, il pianeta degli eccessi visionari (e, volendo, delle droghe…). Nettuno e Mercurio formano quinconce con la Luna, sicuramente in Ariete. La visionarietà prodotta dalla connessione tra Luna e Nettuno perde qui la connotazione romantica e immaginifica, creativa e dolce suggerita dai due pianeti, per assumere invece un’espressione “marziana”: sia Ariete che Scorpione sono infatti governati da Marte. Marte = lotta, battaglia, azione – in questo caso, pare, “forsennata”. 

Tornando a Mercurio, si può osservare che si trova al vertice di una configurazione che connette appunto i valori mercuriali di intelligenza, curiosità, comunicativa, da una parte  con quelli di Venere – bellezza, eleganza, charme, fascino – e di Saturno – rigore, limite, responsabilità – congiunti nel severo Capricorno, mentre dall’altro lato troviamo Marte / azione in Cancro. Parrebbe una grossa contraddizione, la congiunzione di Venere e Saturno in Capricorno, rispetto allo scatenamento di forme e colori degli abiti disegnati da Galliano… Ma forse anche no: i suoi abiti sono l’opposto dell’eleganza secondo i canoni classici, come se all’autore non importasse nulla, forte della fiducia nelle sue soluzioni personali (Capricorno). Prevale forza e convincimento rispetto al gusto estetico  in senso classico.

La scatenata immaginazione di John Galliano è testimoniata dalla Luna Ariete, legata a ben sette pianeti. Galliano è una personalità “lunare”, con la Luna collocata in un Ariete bellicoso, sfrontato, esibizionista (con in più il Sole in Sagittario e le sue belle esagerazioni…) in un segno primariamente maschile. L’Ariete attacca a testa bassa, vuole “sfondare”, aprire nuove strade. Quanto alle scelte personali di identità sessuale si conferma l’importanza della relazione Marte – Venere (in opposizione, con Venere nel segno dell’esaltazione di Marte e Marte nel segno di esaltazione della Luna) e di quella tra Luna e Plutone (ancorché i gradi della Luna siano qui non conosciuti). Peraltro la congiunzione Venere Saturno ha aiutato lo stilista a trovare un relazione affettiva stabile. Resta poi da sottolineare un altro elemento, che avvalora la personalità “rivoluzionaria” di John Galliano: Urano a fine Leone è del tutto isolato. Per l’espressione più dirompente di Urano si osservano due situazioni estreme: o la concentrazione su di esso di numerosi aspetti o la totale assenza. E, in corrispondenza, due atteggiamenti opposti, o il massimo della “rivoluzione” o il massimo della timidezza. E qui, pare, la rivoluzione ha prevalso.

Il talento dello stilista “estremo”, John Galliano
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