Il primo film d’animazione della storia fu proiettato  nelle sale cinematorgrafiche di Parigi 112 anni fa esatti, il 17 agosto 1908. Si intitolava “Fantasmagorie” e il protagonista è “Fantoche”

un clown sfortunato che si trova a fare i conti con oggetti che si trasformano in continuazione, catapultandolo ogni volta in una diversa dimensione. Prodotto dal regista francese Émile Cohl, il cortometraggio venne ultimato in tre mesi, attraverso la realizzazione di 700 disegni.

La tecnica utilizzata è detta fantasmagoria e prevedeva l’utilizzo della “lanterna magica”, che proiettava le immagini in rapida successione. I disegni originali erano realizzati ad inchiostro nero su carta bianca, che, mediante lo sviluppo in negativo, rendevano l’effetto di figure impresse col gesso sulla lavagna.

Si tratta di un evento curioso, e la carta del cielo di quel giorno è piuttosto interessante, dal momento che si producono due configurazioni che richiamano proprio la simbologia del cinema e del fumetto – Urano innovazione e Nettuno “realtà virtuale” –  e nel contempo del gigantesco lavoro, non solo creativo, fatto per realizzare il film. Troviamo così sia  la congiunzione di Venere con Nettuno, opposta a Urano e quadrata a Saturno, sia la configurazione composta dalla stessa congiunzione Venere Nettuno opposti a Urano  che si relazionano entrambi alla Luna (in Toro) con un sestile e un trigono.

Venere nel suo significato di “arte” e Luna “immaginazione” sono in stretta relazione con il pianeta della fantasia, della visionarietà, della “fantasmagoria”, ossia Nettuno appunto. Pianeta del vagabondaggio e della trasformazione incessante e incontrollabile, è quello che nel tema si accompagna a Venere e alla Luna, ossia al piccolo clown che si perde a rincorrere oggetti che gli sfuggono continuamente di mano. Una sorta di sogno ad occhi aperti.

Troviamo, sempre in relazione a Luna e Venere, anche Urano, la tecnica: parliamo infatti di una piccola “rivolzione tacnologica” che apre la strada a un gigantesco flusso di produzioni sempre rinnovata e in continua innovazione fino ai giorni nostri. Infine Saturno, il duro e costante lavoro pratico, i settecento disegni che serivivano a produrre i pochi minuti di firmato. Sulle capacità di impegno lavorativo del regista, Emile Cohl, nessun dubbio: Sole in Capricorno opposto a Saturno in Cancro, si sovrappone in qualche modo alla sfrenata fantasia del Nettuno in domicilio (Pesci) in trgono al Sole. Il giorno della prima proiezione del film Urano l’innovatore transitava esattamente sul Sole. Fatica premiata. 

Urano, Nettuno e il primo cartone animato
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