La leggerezza della Bilancia e il lavorio interiore dello Scorpione:  sono questi i segni che contengono i luminari (più altri due pianeti ciascuno) nel tema natale di uno dei più importanti autori di fumetti degli ultimi tempi, Tuono illuminato. Lo pseudonimo (la Luna in Scorpione induce al mascheramento) – che  deriva dal titolo di un libro presente ne “La biblioteca di Babele” di Jorge Luis Borges -è stata la firma di Andrea Paggiaro, nato a Pisa il 27 settembre 1976,  deceduto a soli 44 anni nel 2021. 

Il tema natale di Tuono rispecchia le profonde differenze delle caratteristiche dei due segni, la Bilancia in cui si trova il Sole congiunto (largo) con Plutone, seguito da Marte, e lo Scorpione in cui si trova sicuramente la Luna (l’ora di nascita non è nota), e, a inizio segno, Venere e Urano congiunti. Il pianeta con cui questa serie fa più spesso aspetto è Giove al primo grado dei Gemelli, segno che molto si presta alla leggerezza del tratto grafico e all’apparente leggerezza adolescenziale delle storie, che però hanno relazione stretta – e molto seria –  con il mondo reale: biografie di personaggi famosi, grandi scienziati, piuttosto che grandi scoperte  della scienza o duri fatti di cronaca. A questo proposito va segnalato “Corpicino”, una riflessione sulla cronaca nera italiana intrisa di humor nero, che parte da un infanticidio per raccontare il cinismo dei media di fronte a una tragedia. Questa può essere una delle chiavi di lettura del tema natale, con il Sole congiunto a Plutone, governatore dello Scorpione, in Bilancia,  e la Luna in Scorpione. Certo, non basta. Conta molto, per chi racconta, adombrata dall’ironia e dalla apparente leggerezza del disegno,  la realtà con un senso acuto dell’osservazione, la configurazione che collega  Mercurio in domicilio in Vergine (curiosità e senso critico)  con Giove, nell’altro domicilio di Mercurio, i Gemelli, a sua volta in opposizione alla Luna nell’altrettanto critico Scorpione. Ma la Luna esige di non uscire allo scoperto: il disegno facilmente comprensibile anche ai bambini consente di presentare una realtà avvolta di finzione. Di alcuni lavori lo stesso Tuono diceva che erano nati: “da un mio bisogno di spiegarmi alcuni lati oscuri del mondo che mi circonda, dal turismo dell’orrore ai volantini dei gatti scomparsi. Dopotutto anche un evento apparentemente insignificante come la sparizione di un gattino può rivelarsi una tragedia, specie per il gattino”. 

Il talento artistico è suggerito dall’esatto semisestile tra Sole e Venere, entrambi in aspetto con Giove “moltiplicatore”, posizionati nei due segni chiave, la Bilancia e lo Scorpione: fantasia e realtà, leggerezza e profondità, divertimento e inquietudine (segnalata anche dalla congiunzione di Venere con Urano).

La grande diversificazione della sua opera, nonchè il lavoro di gruppo con tanti amici e colleghi si può collegare ai valori Bilancia: il tratto grafico è pulito, senza concessioni a infantilismi, né tantomeno al “noir” tanto diffuso nel settore. E’ come se tutto si svolgesse su più piani, da quello leggero dell’aria a quello più profondo dell’acqua scorpionica, in un galleggiamento che non ha niente di onirico, ma piuttosto in una sorta di volteggio lontano dalla Terra troppo materiale e pesante. Non a caso in “terra” c’è solo Mercurio…

Il fumetto di “Tuono illuminato”
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