Dea del focolare e del tempio, Vesta – o Hestia, per i greci – richiama alla nostra memoria la parola “vestale”, donna dedita alla casa, al culto della tradizione, ai sentimenti e al senso religioso. E’ questa la figura scelta da ELEONORA BOSCARATO, autrice di “Intervista alle dee greche”, per raccontare il tipo psicologico legato alla Luna in Cancro, il segno in cui si trova il Sole in queste settimane. Dea che incarna la purezza – restò sempre vergine – viene raffigurata in abiti monacali col capo ricoperto da uvesta-146933__340n velo. Racconta così l’autrice: le donne in cui quest’archetipo è dominante non amano apparire; il loro modo di vestire virerà verso la semplicità. Esse tendono a non mettere in evidenza la propria figura, bensì a coprirla con abiti morbidi, caldi, lunghi e dai colori tenui.” Quanto alle caratteristiche della donna con la Luna in Cancro: “questo tipo di donna si contraddistingue per la capacità di  concentrazione, di fare chiarezza su cose, persone e situazioni attraverso un ascolto interno, per la devozione, il silenzio, l’introspezione, l’intuizione, per una pace, serenità e pazienza spiccati. Per lei hanno particolare importanza la cura della propria interiorità, della famiglia e della casa, un vero e proprio focolare sacro da custodire e mantenere vivo. Ha una forte predisposizione all’ascolto, è introversa ed ama la solitudine. Possiede la predisposizione a divenire saggia, attraverso il giusto distacco da se stessa e dagli eventi esterni, pur rimanendo in comunione con tutti. Ella rende accogliente e calda la sua casa, che semplicemente restituisce l’amore e la devozione della sua cura quotidiana. La donna Estia per sua natura non ama le competizioni, non è ambiziosa, né mira a posti di prestigio., e, quanto a relazioni, attrae l’uomo per l’apparente dipendenza che ha nei suoi confronti. In realtà non è così, poiché ella possiede una sorta di autonomia all’interno delle mura domestiche, soprattutto un’ autonomia emotiva. I suoi punti deboli sono la difficoltà nell’esprimere ai propri cari i sentimenti profondi, le emozioni personali. Se questo perdura nel tempo, può creare in lei un senso di abbandono, di non considerazione. Inoltre se l’invisibilità e l’anonimato, caratteristiche della Dea, divengono sproporzionati, vi è la tendenza in questa donna a svalutarsi, a mancare di stima personale.

La ricerca continua di sicurezza può divenire un limite non indifferente nel valutare con distacco le situazioni”.

Uno dei due ’esempi scelti da Eleonora Boscarato per meglio descrivere la donna Hestia / Vesta, è Annie Besant: esoterista inglese, Bilancia Ascendente Ariete, Luna in Cancro.

Fondatrice dell’Ordine mistico del tempio della Rosacroce visse nella seconda metà dell’8oo e, sensibile alla condizione delle donne dell’epoca che venivano trattate come delle bestie e vivevano in condizione disumana, si pose in loro difesa attraverso un’attiva azione politica mirata ad incidere nella società del tempo. Da sempre attratta dall’esoterismo, lesse gli scritti di Madame Blawatsky ed entrò a far parte della Società teosofica. La Luna di nascita è nel Segno del Cancro, congiunta a Giove, che va ad accrescere questo bisogno di espandersi nella vita interiore e di dedicarsi alla ricerca della Verità in modo autonomo, “percettivo”. Notevoli erano le sue capacità di leadership, sia in campo intellettuale che spirituale. Fu proprio lei la madre spirituale di Jiddu Krishnamurti, grande filosofo indiano, che la rispettò sempre anche quando si staccò definitivamente dal movimento Teosofico.

I testi sono tratti dal libro “Intervista alle dee greche” di Eleonora Boscarato.

E’ reperibile nel sito www.astrofisiognomica.it  al prezzo di 17 euro.

Basta richiederlo via mail: info@astrofisiognomica.it Sarà inviato senza spese di spedizione.

 

La Luna in Cancro e l’angelo del focolare
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