Mai credere ai luoghi comuni…. Stando ai manuali, alla voce “Capricorno” (Sole in Capricorno) è facile trovare una descrizione di questo tipo: “Ama andare sempre più in alto, con lentezza e sapendosi anche fermare quando necessario – il suo governatore è Saturno, il pianeta dei limiti del controllo e della razionalità – quindi cerca di non fare azzardi. Come la capra rappresentata nel suo glifo, ama la montagna, ama fare scalate, sia materialmente che metaforicamente. E inesorabilmente riesce ad ottenere i suoi traguardi e a soddisfare le sue ambizioni”. Perfetto. Chi, interessato all’astrologia avesse ascoltato una vecchia intervista a Mario Rigoni Stern tratta dal programma “La grande radio” (Rai 3, sabato 19 maggio alle 18) avrebbe sentito praticamente le stesse parole, pronunciate da lui stesso, uomo che le montagne le ha amate e raccontate per tutta la vita. E, naturalmente, avrebbe pensato: “Sarà sicuramente del Capricorno!”. astro_w2atw_mario_rigoni_stern_hk.31964.57326 (1)Luoghi comuni, appunto. Nel segno del Capricorno Rigoni Stern ha appena un modestissimo Fondo Cielo, nessun pianeta, nulla. Eppure il suo tema natale è perfettamente compatibile con quello che affermava di sè Rigoni Stern, ma non con un’equazione immediata, bensì in modo molto più sottile.

Sole e Luna dello scrittore si trovano in Scorpione, segno governato da Marte e da Plutone. Un’occhiata alla posizione di Marte basta a far capire che è questo – il pianeta esaltato in Capricorno – congiunto a Saturno, governatore del Capricorno, in Bilancia, segno dell’esaltazione di Saturno, ad indicare, con ancor maggiore potenza rispetto a un “semplice” Sole in Capricorno, la tenacia, la forza, la pervicacia che si percepiscono nelle parole (e nei testi) dello scrittore. Non basta, Plutone, al Medio Cielo, è in Cancro al vertice di un grande trigono d’acqua, con il Sole Scorpione  e con Urano in Pesci. Quella di Rigoni Stern è una profonda passione e una bella Venere congiunta a Giove (in sestile con Nettuno) sull’ascendente Bilancia parla delle capacità letterarie della persona. Infine, ultima notazione, la passione di Rigoni Stern per la natura, proprio nel senso di una meticolosa cura e della catalogazione degli animali: come poteva essere altrimenti senza la Vergine? E la Vergine ospita Marte, il primo dei pianeti della sequenza con Saturno, Giove e Venere, in sestile con la Luna (cura materna…) parlando anche, quindi, di energia spesa per “mettere ordine”…

 

Rigoni Stern, la montagna e … lo Scorpione
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