Un grande trigono d’aria tra Sole, Marte e Plutone: è uno degli elementi che danno una forte impronta al tema natale di Georges Simenon, noto al grande pubblico per la vastissima produzione di gialli che hanno per protagonista il commissario Maigret. Tuttora, a 121 anni dalla nascita dello scrittore, intorno alla data del suo compleanno, il 13 febbraio, escono ancora articoli e ricordi, anche a sostegno delle innumerevoli serie tv dedicate alle storie di Maigret.

Prima di segnalare le numerose corrispondenze tra il tema natale e le caratteristiche della personalità di Simenon, vale la pena di sintetizzare la sua biografia. Belga di lingua francese, inizia giovanissimo come cronista alla «Gazette de Liège» e già a diciotto anni pubblica il primo romanzo. Inizia così il fiume di racconti e romanzi che produce senza sosta, rapidissimo e metodico: 450 opere di narrativa (75 le inchieste del commissario Maigret) con oltre 117 romanzi di altro genere, 180 romanzi scritti con 37 pseudonimi prima di diventare il mitico Simenon, e infiniti articoli. Bulimico in tutto, non solo nella scrittura, colleziona fuggevoli  incontri con donne e si sposa due volte, divorziando. 

Il filo conduttore della sterminata produzione è il tema della solitudine, che si accompagna a quello della suprema stanchezza di fronte al male e alla sconfitta. Personaggi affetti da malessere  nella nauseante quotidianità delle loro vite, una nausea cui segue la pulsione interiore a una improrogabile ribellione. I suoi personaggi finiscono sempre per ricadere nell’insoddisfazione, per tornare alla loro debolezze, manifestando così tutti i propri limiti. Simenon non si limita ad una semplice distaccata immedesimazione, ma partecipa ai loro stessi dubbi, delle stesse emozioni, del senso di vuoto e noia che li tormenta.

Nel tema natale di Georges Simenon (Liegi, 13 febbraio 1903, ore 0.10) troviamo il Sole congiunto a Giove in Acquario al fondo cielo, la Luna in Vergine al Medio Cielo e Mercurio in Acquario congiunto a Saturno. Venere è in Pesci opposta alla Luna, mentre l‘ascendente è in Scorpione. Come accennato all’inizio, il Sole, potenziato da Giove, forma trigono con Plutone e con Marte. Il trigono d’aria può essere interpretato come la collocazione in ambito mentale (la scrittura) della “bulimia” espressa su vari piani, che caratterizza Simenon, accentata dall’ascendente in Scorpione, sotto il governo di Plutone. Per quanto il racconto non sia mai truce e sanguinario come nei gialli recenti, si tratta pur sempre di delitti, di situazioni incentrate sul crimine (Marte, Plutone e lo Scorpione). Non c’è il godimento del sangue, bensì lo scrutare da osservatore apparentemente poco partecipe, nell’anima dei personaggi, raccontati in un modo che rivela l’attenta e distaccata osservazione dei comportamenti delle persone (Luna in Vergine). Un modo assolutamente “giornalistico” di descrivere le cose, senza però dimenticare una sorta di partecipazione profonda (venere in Pesci). La forte capacità di osservazione, insieme a una sorta di distanza emotiva, è identificabile grazie alla congiunzione in Acquario tra Mercurio e Saturno, come se la logica saturnina (in un segno governato anche da Saturno) conferisse forte attenzione e apparente scarso coinvolgimento emotivo. Il conflitto è quello tra una  controllata Luna in Vergine e una iper affettuosa Venere in Pesci. La stessa Venere che, in quadrato con Plutone, suggerisce una forte difficoltà nelle relazioni amorose, nella costante contraddizione da amore e possesso. E a stessa Venere che interviene ad arricchire  lo sguardo freddo e neutrale (Mercurio + Saturno, e Luna in Vergine) con l’immedesimazione profonda nelle personalità votate al fallimento che popolano i suoi romanzi. Sembra che lo scrittore oscilli tra l’empatia profonda con gli “altri” e il distacco dell’osservatore esterno.

Quanto alla nota predisposizione innata alla scrittura, gli elementi che la testimoniano sono più d’uno: la capacità di osservazione (Luna, nell’attenta e critica Vergine + Mercurio, in quinconce), l’immaginazione (Nettuno / immaginazione in trigono a Sole e Giove, quadrata alla Luna e in quinconce a Mercurio e Saturno, in terza casa) e infine la rapidità, suggerita dal sestile tra Sole e Urano. Tra Luna, Venere e Nettuno – i tre pianeti che riguardano la creatività – si forma un quadrato a T nei segno mobili (fretta?) il cui vertice è proprio Nettuno, tormento ed estasi per il produttore di immagini…

 

Scrittori “fluviali”: Georges Simenon
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