A fine febbraio 2024 Marte è rimasto congiunto a Plutone per diversi giorni, dotando il tema natale dei bambini nati in quei giorni di un interessante aspetto tra i due pianeti. Saranno persone aggressive, addirittura violente? La cattiva fama di Marte e di Plutone quanto ad “eccessi” suggerirebbe di “bollare” in qualche modo le persone che presentano questo aspetto nel tema. Generalizzazione eccessiva, ovviamente: in generale, come per qualunque aspetto, quando si considerano tutti i possibili angoli (congiunzione, semisestile, sestile, ecc..) anche questo è presente in due persone su cinque. E’ quindi impensabile, con tale ampia diffusione,  che una tale quantità di persone abbia dei tratti caratteriali così “allarmanti”… 

Ogni tema natale va visto nel suo complesso, e non è corretto focalizzare l’attenzione su un unico aspetto.  Per capire l’effetto delle intersezioni tra pianeti è più utile verificare se lo stesso pianeta è sollecitato da almeno un altro, o ancora meglio altri due. Si avrà così una vera e propria configurazione, che si esprimerà in modo diverso a seconda dei segni coinvolti. 

Restando sugli aspetti di Marte, cosa succede se oltre a Plutone, ci sono anche Saturno e Urano? I due aggiunti non sono stati scelti a caso, ma perché si tratta di due pianeti piuttosto “duri”: Saturno è simbolo di rigore e intransigenza e Urano di una certa irrequietezza e pulsione al cambiamento, anche repentino e tutt’altro che indolore.  Un bel mix “forte”, quindi, con il pianeta della forza e della passione insieme ad altri due non propriamente teneri.

Lo spunto per cercare di indagare sugli effetti della configurazione Marte + Plutone + Urano + Saturno è arrivato dall’analisi del tema natale di un conoscente, in cui Marte, Urano e Plutone sono congiunti in Vergine, mentre Saturno, dai Pesci, si oppone a tutti e tre. Persona amabilissima , il soggetto non dà affatto la sensazione di avere di fronte un agguerrito e bellicoso personaggio: d’altronde Venere è in Pesci in sestile a Giove in Toro, segni di terra, definibili “femminili”. Ma anche solo chiacchierando un po’, salta fuori che il pacifico signore passa tutto il tempo libero a cavallo di una potentissima motocicletta, che in gioventù corteggiava tutte le possibili fanciulle finchè loro non si stancavano della sua insistenza e  possessività, e che giocava a calcio con grande passione. Inoltre si autodefinisce un “irrequieto”, un esploratore pronto a spedizioni in Antartide o nel deserto del Gobi…

Insomma, da qualche parte un Marte – pur sotto controllo nel segno della Vergine – legato a pianeti così “impegnativi” deve pur scaricarsi su qualcosa…

Benissimo, andiamo dunque a guardare se la stessa configurazione tra Marte, Saturno, Urano e Plutone compare più spesso del previsto in una qualche categoria professionale. Dal confronto con la situazione degli aspetti di 35 diverse categorie, risulta che ce ne sono tre in cui questa sequenza di aspetti compare con una frequenza addirittura tripla dell’atteso (12 casi su 100 contro 4 su 100 nella popolazione generale): militari, alpinisti e danzatori. 

E, visto che il nostro soggetto anonimo ha citato il deserto del Gobi, scopriamo che ad avere nel tema il triplice aspetto è uno che il Gobi lo ha esplorato davvero, il grande alpinista Reinhold Messner. Quanto a “bellicosità” troviamo la configurazione anche in generali del calibro di Patton, Kesserling e Rabin, solo per citare i più celebri. Fortunatamente ci sono i ballerini classici ad allontanare la paura che la forza fisica si trasformi in aggressione: anche qui, su 50 danzatori ben sei presentano la configurazione, e, guarda caso, sono proprio i pochissimi ballerini maschi che rientrano in un campione costituito prevalentemente da donne.

Quale conclusione si può trarre da questo piccolo excursus? Sicuramente che i valori di Marte risultano molto potenziati dal legame contemporaneo con Saturno, Urano e Plutone, sicuramente nel senso di esercizio della forza fisica e del bisogno di coltivarla (meglio se sul palcoscenico che nel campo di battaglia). Come sempre avviene in astrologia, si può individuare una tendenza, un nocciolo duro, che concentra in sé certi elementi caratteriali innati. Dopodichè, il modo con sui essi si svilupperanno nella realtà dipende da fattori che hanno poco a che fare con la posizione dei pianeti. 

In estrema sintesi, il libero arbitrio esiste.

Chi ha paura di Marte e Plutone? 
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