Un titolo, un indizio: la vecchia serie Tv “casa Vianello” porta nel titolo un tema tipico del segno del Cancro, la casa, ed è proprio il segno del Cancro che si ritrova nella storia di coppia dei due attori,   Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, rappresentata nel loro tema composito. Già al primo sguardo,  spicca con nettezza uno stellium in Cancro, comprendente i primi quattro pianeti personali – Sole, Luna, Mercurio e Venere – congiunti a Plutone, in sestile a Giove. 

 Il sodalizio tra i due attori è durato oltre cinquant’anni, facendo ridere diverse generazioni, e ancora oggi le clip delle loro scenette sono ampiamente reperibili in rete. Un sodalizio granitico per durata, e per solidità di sentimenti. Mai una crepa, mai una diceria. Se anche qualcosa non fosse andato bene, è astrologicamente evidente che Plutone ha fatto la guardia, nascondendo tutto con cura… Ma non possiamo esserne certi.

Una piccola biografia dei due partner aiuta a ricordare i personaggi. Sandra Mondaini nasce l’1 settembre 1931 alle 20.00 a Milano. Molto carina, esordisce come modella poi passa al teatro leggero. Raimondo Vianello, nato a Roma il 7 maggio 1922 alle 19.35, viene da una famiglia di militari, si laurea in giurisprudenza ma subito si dedica al teatro, quello leggero. Si conoscono nel 1959 sul set di una commedia – parodia, perché per entrambi la cifra è sempre stata quella dell’ironia. Si innamorano, lasciano i rispettivi partner e si mettono insieme. Rimandano continuamente il matrimonio, perché entrambi si dedicano appassionatamente al lavoro. Nel ‘62 si sposano e poco dopo cominciano a lavorare insieme in tv. Creano la coppia iconica Mondaini – Vianello: lei snella e impertinente, provocatoria e un filino isterica, lui alto, elegante, con aplomb british che si sottomette ai capricci di lei. Lei inventa il personaggio del pagliaccio Sbirulino, sbeffeggiante e incontenibile, lui assume il ruolo del freno, e insieme fanno ridere. L’unico dispiacere, la mancanza di figli, ma adottano i due della coppia di filippini che lavorano nella loro casa: un capolavoro di espressione della simbologia del Cancro: coppia, figli, casa.

A testimonianza (astrologica) della solidità della coppia troviamo Venere al centro dello stellium al trigono di Marte in Scorpione e in sestile a Giove in Vergine. Valori di terra, ma con la coda dello Scorpione. Dietro alla comicità dei testi e delle espressioni facciali, si nasconde la descrizione della società italiana, delle piccole miserie quotidiane (lui un po’ infingardo, pronto a inventarsi di tutto per correre dietro a una gonnella, impegnato a guardare le partite di calcio. Lei capricciosa, curiosa e perennemente in movimento. Una satira leggera, quindi. 

In astrologia, è difficile trovare indicatori precisi del talento attoriale, mentre per quanto riguarda la comicità, ossia la capacità di far ridere il pubblico, è legata a inclinazioni diverse. Quanto alla satira, però, è possibile individuarne la propensione nell’aspetto tra Mercurio (parola), Marte (forza, aggressione) e Saturno (distacco, quindi ironia). Sia nei due temi natali singoli che nel composito, troviamo il doppio aspetto, tra il Cancro e lo Scorpione, che ospita la congiunzione Marte Saturno. Se si aggiunge il Plutone congiunto ai pianeti dello stellium, si può legittimamente sospettare che i due disponessero proprio di un bel “caratterino”, critico, assertivo, convinto. Mercurio è un pianeta importante in entrambi i temi: per entrambi in domicilio (per Sandra nell’ipercritica Vergine e per Raimondo nel più giocoso e leggero Gemelli) sostenuto per entrambi dall’aspetto di Giove l’esaltatore. E l’amore reciproco? Nel composito è molto evidente, con il trigono Venere Marte nei tenaci segni d’acqua (gli “inseparabili”) del Cancro e dello Scorpione, condito, sicuramente (Scorpione”) da battibecchi dovuti all’aspetto di Mercurio. L’energia, grazie a Plutone congiunto al Sole nel composit, conferisce un’energia inestinguibile, tumultuosa come nelle grandi storie di amore e morte: e non è un caso che Sandra abbia ceduto le armi e sia deceduta solo pochi mesi dopo il suo Raimondo.

 

L’indissolubile “Casa Vianello” e il segno del Cancro
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