L’interpretazione di un tema natale “al buio” è un gioco rischioso, a cui ogni tanto si cede se, tramite un simile gioco, si ritiene di poter fare delle verifiche sulla veridicità delle asserzioni astrologiche.

  • PATRIZIA ROMAGNOLI –

In questo caso la sfida era: “questa persona fa una professione particolare: quale?”  Il tema natale oggetto di test presentava il Sole in Capricorno, la Luna in Gemelli e l’ascendente in Cancro. I pianeti angolari sono due: il Sole sul Discendente e Nettuno al Fondo Cielo.

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 I pianeti sono distribuiti in modo equilibrato tra cardinali, fissi  e mobili, e tra elementi, e non sono presenti stellium, accumuli  che indichino una precisa direzione. Da dove partire, dunque,  per ipotizzare una specifica professione, che, dal modo con cui  era proposta la sfida, doveva essere fuori dagli standard?  L’attenzione è stata attratta dai due pianeti angolari, Sole e  Nettuno, tra l’altro in trigono tra loro. Nettuno, in particolare,  riceve gli aspetti di altri tre importanti pianeti: forma quadrato  sia con la Luna, che, pur essendo nel freddo e mentale Gemelli, è comunque governatore dell’ascendente in Cancro, sia con Giove, a sua volta congiunto a Venere, in Sagittario. Premesso che se la professione era “particolare” essa doveva essere maggiormente legata alla personalità vera del soggetto, una sua diretta espressione, anziché un qualunque lavoro “di sopravvivenza”, occorreva individuare i simboli più forti e più rappresentati nel tema. Quindi, alle osservazioni su quel forte Nettuno, si sono aggiunte quelle relative a Saturno, governatore del segno solare, quadrato, dai Pesci, alla congiunzione Giove e Venere in Sagittario. Inoltre, nel tema si ritrovano ben due croci a T, una che vede l’opposizione di Giove e Venere alla Luna, tutti e tre quadrati a Nettuno, come già osservato, e un’altra che si forma dall’opposizione tra Mercurio e Plutone, entrambi in quadratura a Urano.

La percezione era che si dovesse trattare di una personalità complessa, e soprattutto stratificata su piani diversi: da una parte un impianto di tipo mentale e razionale, poco incline alla tenerezza, ma piuttosto dotato di capacità logiche e intellettive notevoli (Sole in Capricorno, Luna in Gemelli, Mercurio Acquario connesso con Plutone e Urano – quindi pronto ad affrontare problemi complessi con grande capacità di guardare nel profondo e di cogliere le connessioni tra i dati di realtà); dall’altra parte, nell’intimo, mossa da una grande attrazione per le questioni spirituali e da un affettività forte ma trattenuta (Venere congiunta a Giove in quadrato a Saturno) e dalla volontà di affermare con forza le proprie convinzioni (Sagittario come segno connesso all’ “istruire”); il Sole al Discendente, poi, suggerisce un forte interesse alle vicende “degli altri”, eventualmente al “sociale”.

Il test era difficile, tanto è vero che la risposta al quesito è stata “leader sindacale”. Risposta sbagliata. Il Nostro è un alto prelato della chiesa cattolica.

Ma la risposta è così sbagliata? forse non tanto: il leader sindacale “puro” è mossa da ideali sociali, assume un ruolo di guida, afferma con forza le proprie convinzioni, ha delle motivazioni “affettive” ed “educative” delle masse popolari, difende gli interessi dei “deboli” ma anche di una sua “categoria”. L’errore nella risposta va attribuito alla sottovalutazione della simbologia di Nettuno che in questo caso va inteso proprio come “spiritualità, religione” e dell’importanza di segni come il Sagittario (in cui sono collocati Venere e Giove, giustappunto in domicilio) e dei Pesci, in cui si colloca Saturno, nelle nona casa anch’essa tradizionalmente connessa alla religione.

E, non da trascurare, l’errore è connesso alla personalità di chi interpreta, quindi al suo sguardo sul mondo…

Prete o sindacalista?
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