Ha appena compiuto 30 anni la trasmissione di Radio 3 Rai, “La barcaccia”, nel corso della quale i due competentissimi – ma anche caustici – conduttori Enrico Stinchelli e Michele Suozzo presentano, analizzano, confrontano e valutano esecuzioni e performances nell’ambito della lirica.

Anche le “carte d’evento” in astrologia un po’ parlano… Ci raccontano lo stile dell’evento, le caratteristiche più salienti e quello che il destino promette nel corso del tempo.astro_w2atw_radio_3_barcaccia.38316.106501  Qui la carta parla parecchio. Parla anche in senso letterale: Mercurio, il pianeta dello scambio e della comunicazione si trova al Medio Cielo , il punto del successo o quanto meno della realizzazione. In fin dei conti che fa la radio?… parla… Con la voce di conduttori convinti e … vivaci. Il Sole infatti (l’Io, la personalità nel suo complesso) si trova proprio nel segno dell’arte e dello spettacolo, in questo caso opposto ad un battagliero Marte in Ariete. I conduttori  non fanno sconti a nessuno e, da bravi mercuriani, hanno la lingua un po’ lunga (e sono pure ironici e divertenti) si dilettano con le “perle nere”, le peggiori esecuzioni della storia. Il tutto compensato dalla competenza, dalla passione per la materia e dall’autentica serietà. Una serietà testimoniata da Saturno (pianeta che in Bilancia è esaltato) collocato proprio sull’ascendente, insieme a Urano – l’innovazione, l’ “unicum”, e in effetti di trasmissioni dedicate esclusivamente alla lirica ce ne sono ben poche se non nessuna – e a Nettuno, il pianeta della spiritualità artistica. Tutti e tre i pianeti lenti sono in trigono a Venere in Leone, quindi in grado di proiettare nella sfera “venusiana” del piacere, il sostegno della sensibilità artistica e anche – per Saturno – della durata nel tempo. Inoltre Venere si trova nel segno del Leone, e assume così la connotazione del coraggio e della capacità di imporsi con una certa decisione nel panorama della progammazione culturale e nell’ambito prescelto.

Ma “La barcaccia”, nonostante che mai siano risparmiate le critiche e le battute,  ha il cuore tenero: la Luna si trova nel suo domicilio in Cancro: sensibilità profonda, amore per tutte le forme di ricchezza interiore, e legame con le radici: non è forse vero che il melodramma è uno dei simboli dell’Italia nel mondo?

Interessante la collocazione di Giove, il pianeta dell’espansione, della grandezza: qui è in Gemelli, legato al Sole da un bel trigono d’aria, che testimonia non solo della “fortuna” della trasmissione, ma anche del fatto che questa fortuna sia legata all’elemento aria, quello, guarda caso, della musica. Val la pena augurare ancora lunga vita ai barcacciani…

“La barcaccia”, la Bilancia e il melodramma
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