E’ vero, a interpretare un tema natale “ex post” tutti i santi aiutano… A parte il fatto che si tratta di un esercizio molto divertente, nel caso di Alain Delon, che ha appena compiuto 83 anni, le indicazioni sono quasi “da manuale” e, riascoltando una sua intervista alla trasmissione di Fabio Fazio di qualche mese fa, le associazioni con alcune frasi dell’attore e l’impianto della sua carta di nascita emergono con chiarezza.

astro_w2atw_alain_delon_adb.42959.53536“Devo tutto alle donne” ha ripetuto Delon nel corso della chiacchierata. Dove sono le donne, quindi, nel tema natale? Sono nella Venere in Vergine al centro di un “triangolo della creatività” ossia al sestile con Plutone in Cancro da un lato, e con Giove all’ultimo grado Scorpione (a un passo dal Sagittario…) dall’altro lato. Venere sarebbe inoltre a pochi gradi dall ascendente Bilancia, segno governato appunto da Venere. Non solo “bello” nel giudizio generale di chi lo guarda, ma anche “tormentoso” sul lato plutoniano (e Plutone è il governatore del segno solare, lo Scorpione) e, dall’altro, su quello scorpionico, dal momento che proprio in questo segno si trova  Giove. La particolarità è che Giove a 29°47’’ può essere letto anche come un Giove in Sagittario, “esagerato” – un “bello” troppo bello fisicamente – ma anche “fortunato”, ossia dotato di una bellezza che è stata la sua fortuna quantomeno sul piano della carriera. Ma è presumibilmente il fatto che Venere si trovi in Vergine a far pensare che questa persona sia estremamente selettiva nel “concedersi”. Certo non sull’amore fisico, ma sicuramente quanto a dedizione sentimentale profonda. Vi si può leggere anche una sorta di limitazione al piano “pratico” dell’esercizio dell’amore… Una Venere in Vergine cerca la rassicurazione affettiva, cerca la “cuccia” e nella vita di Delon pare che ci fosse la fila delle donne pronte a preparargli la cuccia. Ovviamente, per chi è un insofferente naturale (Sole in Scorpione, Luna in Ariete, quadrata a Marte in Capricorno e Marte al trigono di Urano), le premure risultano presto un peso, e il desiderio di libertà e d’indipendenza riemerge rapidamente… Fino a sentirsi vittima delle donne stesse, almeno a parole…

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 Un’altra interessante affermazione fatta da Delon nel corso dell’intervista è   stata: “io sono un attore, non un commediante” ossia uno che profondamente   si identifica con il personaggio senza quasi bisogno di studiarlo. Qui l’aspetto   (facile, facile…) è il sestile tra un  Sole Scorpione (acuto e intuitivo) con   Nettuno in Vergine, che avvalora l’ipotesi che il soggetto fosse   assolutamente in grado di identificarsi con personalità “immaginarie” quanto    è immaginaria la personalità del personaggio, proprio perchè si tratta di un   Sole, – pur in un segno “forte” –  non legato in aspetto a nessun altro pianeta.   Mentre infatti Venere, Mercurio e Marte sono legati ad altri pianeti da una   molteplicità di relazioni, il Sole sta in Scorpione, in aspetto con un pianeta   non particolarmente affine allo Scorpione come Nettuno.

La Luna in Ariete esibizionista al quadrato di un forte Marte in Capricorno avvalora poi l’idea che il soggetto si sia effettivamente sentito “vittima delle donne” e in carenza di figura maschile come esempio da imitare. La mascolinità di Marte in Capricorno non è di quelle elaborate e raffinate, diciamo pure che è una mascolinità un po’ rozza e “meccanica” (e qui torniamo alla relazione con le donne). In più il trigono di Marte a Urano  fa pensare a freddezza e a una certa forma di violenza. Infine, lo stesso Urano in Toro è opposto a un Mercurio Bilancia molto ben connesso sia a Saturno che a Plutone. Pare che il Nostro sia stato un ottimo businessman, e che abbia usato in modo sfrenato la sua immagine (Mercurio nel segno del “bello”, la Bilancia) a fini di marketing, guadagnando somme adeguate alla “forza economica” del Toro che ospita Urano.

Alain Delon, il bello (e il brutto) di Venere
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