Gli “effetti speciali” di Urano in Toro: l’astrologo russo Vitalij Vetash, in occasione dell’ingresso di Urano in Toro, presenta il caso di un poeta, Viktor Sosnora, (nella foto, da Wikipedia) che, con la sua congiunzione Urano – Sole, ha introdotto una buona dose di originalità e innovazione proprio nella sua opera. La creatività “verbale” del poeta, nato a Leningrado il 28 aprile 1936 si è espressa in una costante ricerca dell’associazione suono – senso e in una maniera di poetare che fu definita “futurismo romantico”. I pochissimi studiosi italiani dell’autore lo definiscono in effetti come autore di “virtuosi esperimenti linguistici” e fiero oppositore degli standard espressivi dell’epoca.

Vetash cita una serie di frasi che ben rappresentano l’originalità nell’ambito della “forma”  in questo caso verbale, associabile simbolicamente al Toro.uranus-2676694__340

“Sosnora incominciò a scrivere poesie con il passaggio di Giove su Urano, perchè il suo Giove natale fa trigono con Venere, il che gli dà la comprensione dell’armonia oggettiva. Il suo lavoro sperimentale con la parola è stato ampiamente riconosciuto dai critici ed è ha avuto una grossa inflienza sui poeti degli anni 60-70”.

Ecco alcuni piccoli esempi dell’effetto di Urano in Toro (originali fino anche all’incomprensibilità…) :

“La parola non è un passerotto, è una diagnosi”

“Meno per meno dà un sonno con incubi”

“Non bisogna lavorare la frase fino alla precisione letteraria, perchè morirebbe”

“La gioventù è solo un bozzetto”

“La cetra è un toro in gabbia”

“I fiumi in cerchio formano il mare delle idee”

 

Urano in Toro e la “follia” letteraria