L’astrologo russo Vitalij Vetash  (www.oculus.ru) propone un excursus sui pianeti che negli ultimi due secoli sono stati “adottati” dall’astrologia, per poi passare in rassegna i “nuovi” pianeti proposti allo studio dei cultori della disciplina. Nella seconda puntata Vetash ricorda i fatti legati alla scoperta e sintetizza le simbologie attribuite a due  corpi celesti, Cerere, e Chirone.

Tra la fine del XX e l’inizio del XXI secolo ci furono le scoperte di piccoli pianeti, in aggiunta agli oltre 100 mila già scoperti nel sistema solare. I pianeti si trovano anche in altri sistemi, ma astrologicamente non sono molto efficaci per noi, perché non sono connessi con il centro del nostro sistema solare, dando energia e spirito alla nostra esistenza.
Un problema dierso è quello degli asteroidi,  entrati nella noosfera materiale del sistema solare, nel suo campo di informazione. Il 21 ° secolo vede la profonda  svolta nel campo dell’informazione: Internet, la connessione universale di tutto e di tutto (globalizzazione), la connessione in rete, che sta diventando sempre più il principale motore di sviluppo del nostro tempo.
Pertanto, prestiamo attenzione alla scoperta di questi oggetti.
Il primo a essere stato scoperto è Cerere, l’1.1.1801, he è il più rosso tra gli asteroidi. Fu scoperto con il Sole in Capricorno e la Luna in Cancro, mentre si trovava  in Toro, in quadratura con Saturno. Fu scoperto per la prima volta nella fascia di asteroidi tra Marte e Giove, dove si trova la grande maggioranza degli asteroidi, cioè nel luogo in cui, secondo la legge di Titius-Bode, c’era un pianeta che non si era formato in un singolo oggetto a causa della potenza del vicino Giove. E quindi, gli astrologi generalmente assegnano gli asteroidi alla Vergine, il segno della frammentazione e dei dettagli mentali. Invece quando Cerere fu scoperta, era legata a due segni della terra, oltre che a Cancro con Saturno. Il legame con il  Capricorno, porta al pragmatismo, con il Toro alla tutela dell’ambiente naturale, con il Cancro, a una sottile consapevolezza della vita. È interessante notare che, dopo la sua scoperta, fu immediatamente perso e fu riscoperto solo alla fine dell’anno – il 31/12/1881, quando aveva quasi completamente oltrepassato il segno mutevole della Vergine. La luna, come è tipico per la scoperta di nuovi pianeti, era in Scorpione.

La successiva  scoperta di pianeti minori fu quella di Chirone, che è  il primo asteroide collocato oltre la fascia degli asteroidi, tra Saturno e Urano. Fu fotografato il 18/10/1977 con il Sole nel segno della Bilancia, e lui stesso era in Toro, il segno di cui è co-governatore. La Luna era in Capricorno, e Saturnoin esaltazione nella Bilancia . Saturno e Urano, tra i quali Chirone si muove nel cielo, erano su entrambi i lati della Bilancia (domicilio  di Chirone), Saturno era infatti in Vergine e Urano in Scorpione.
L’analisi del momento della scoperta di nuovi oggetti nello spazioci dà alla ricerca astrologica  suggerimenti su questi oggetti.e può anche aiutare a determinare la loro influenza e per le discussioni sul loro domicilio.

www.oculus.ru – traduzione dal russo di Patrizia Romagnoli

Effetti della scoperta di nuovi pianeti in astrologia/2
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