Il 2 marzo di 100 anni fa nasceva a Mosca la Terza Internazionale Comunista. (per saperne di più: http://scuoladicittadinanzaeuropea.it/schede/terza-internazionale/  )

E’ un anniversario che ormai pochi notano e segnalano, e che purtuttavia presenta elementi interessanti non solo per chi ritiene che la Storia sia fondamentale per comprendere la realtà in cui si vive, ma anche per chi osserva come – non sempre – alcuni eventi si producano accompagnati da corrispondenze astrali. Il caso dell’Internazionale Comunista  è uno di questi. Ovviamente è una interpretazione “ex post” di quelle facili facili, in cui l’”opinion dell’autore” di manzoniana memoria, è sempre quella giusta e tutto è dimostrabile… Tuttavia, prendiamola come un gioco di corrispondenze e di coincidenze, quanto meno abbastanza curiose.

L’Internazionale Comunista nasce nel giorno di Luna Nuova in Pesci per il 1919. Un giorno, per   definizione, di rinnovamento, di “cominciamento” . Essendo   in Pesci possiamo parlare di “utopia”. C’ è il verso, in uno più famosi canti anarchici, adottati poi dai comunisti, “Nostra   Patria è il mondo intero, nostra legge è la libertà”…   Traducendola in simbologie astrologiche, “nostra Patria” è la    Luna. Il “mondo intero”, nella sua totalità indistinta,   nella sua globalità, richiama alla simbologia dei Pesci. “Nostra legge” può ragionevolmente alludere a Giove, lastro_w2atw_internazionale_comunista.44712.166544’organizzatore, il legislatore, e Giove si trova in Cancro, in preciso trigono sia al Sole che appunto alla Luna (novilunio). “La libertà” può essere simbolicamente attribuita ad Urano, il rivoluzionario (parliamo di comunismo poco dopo la rivoluzione russa, che ha ribaltato il sistema e istituito i soviet) che si trova, ancora per poco, nel segno dell’Acquario, suo domicilio, in quinconce con il succitato Giove. Non ha un esercito, l’Internazionale, ha solo una grandissima passione universalista: dove può trovarsi Marte se non nuovamente n Pesci?  Niente confini, perché l’Idea – con la I maiuscola – supera tutti i confini. Tanto è vero che Saturno, simbolicamente il pianeta dei confini, si trova (poco a suo agio) in Leone, opposto e “tenuto a bada” dall’Urano delle rivoluzioni, della rivoluzione proletaria opposta al capitalistico Leone del “tutto mio”… Il sogno pescino dell’amore universale si può attribuire a Venere, che, dell’aggressivo Ariete, limita l’aggressività alle parole più che ai fatti, affiancato da Marte ancora in Pesci e non troppo attrezzato… e gode del trigono con il governatore dei Pesci, Nettuno, nella speranza di trovare un aggancio con la realtà e non più navigare nell’amore cosmico tra i popoli.

La Storia ha poi detto come sono andate a finire le cose…

P.Ro.

 

Il sogno dell’unica patria per l’umanità: la Terza Internazionale
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