Ora si chiama “leader” – anche perchè la traduzione letterale in “duce”, o un po’ meno peggio “conduttore” suona assai sgradevole – ma il profilo psicologico non cambia: parliamo di persone che assumono il comando di un guppo, orientano le scelte, gestiscono l’aizione degli altri. Un talento naturale? Probabilmente sì, ed è osservabile non solo negli umani ma anche in alcune specie animali “da branco” (pare che siano 16, la più nota delle quali è il cane) che, come gli umani, sono “naturalmente” disposte a stare in un gruppo e seguire le direttive di uno solo. E’ molto probabile che esistano requisiti specifici della personalità che inducono ad assumere spontaneamente tale ruolo. Nella nostra società il leader opera prevalentemente in alcuni ambiti: la politica, la religione e l’economia. Ovviamente si può operare in questi campi con successo anche senza avere le doti del leader, tuttavia, il tema è stuzzicante per chi ricerca elementi astrologici comuni, indicazioni sull’espressione sotto forma di segni e pianeti di caratteristiche personali specifiche. Rispetto a ricerche mirate sui possibili indicatori di talenti legati a specifiche categorie professionali, si può provare a operare qualche confronto per certi versi trasversale, osservando le caratteristiche dei temi natali di persone che hanno espresso nelle opere la loro capacità di leadership. 

Un interessante articolo a firma Marta Aimonetti, nel sito “astrologia in linea” presenta le principali caratteristiche del leader nella società postindustriale, con economia di mercato e gestione della politica basata su principi democratici: capacità di organizzare il lavoro; di assumersi responsabilità in prima persona; di convincere per autorevolezza e non autorità o peggio autoritarismo. Il potere risulta solo una conseguenza delle capacità gestionali. Non esiste – avverte l’autrice – il “leader assoluto”.In generale, per l’astrologia psicologica, la leadership sarebbe legata alla forza espressa dal Sole, da Saturno e da Giove. Parrebbe anche che  segni come Leone e Capricorno, connotati entrambi da ambizione, siano indicati per l’assunzione di ruoli importanti.

Il nostro esperimento è il confronto tra 5 temi natali, 3 di leader politici – Winston Churchill,

Angela Merkel e Silvio Berlusconi

 

e 2 “economici”, Mario Draghi e l’imprenditore  Richard Branson – alla ricerca di punti di contatto.

Come sempre avviene su piccoli campioni, non arrivano particolari indicazioni dalla collocazione dei pianeti nei segni e tantomeno nelle case.Forse un’indicazione utile è la distribuzione dei pianeti, secondo cui ad accogliere più pianeti sono i segni cardinali – gli iniziatori – mentre però, rispetto agli elementi, la capacità di assorbimento delle forze esterne tipica dell’acqua vince con 11 pianeti tra Cancro, Scorpione e Pesci rispetto a fuoco con 9 e terra e aria con 7 ciascuno. Indicazioni poco convincenti anche dalle case: la “mitica” decima casa dell’affermazione e del successo resta desolatamente vuota per tutti tranne un inatteso Nettuno sognatore nella Carta della Cancelliera Merkel… 

Parecchio più interessanti le osservazioni che si possono fare osservando invece gli aspetti. Qui, pur nella modestia estrema del campione, notiamo che tutti e 5 presentano sia un aspetto tra Luna e Giove sia un aspetto tra Mercurio e Giove a cui si aggiunge l’aspetto tra Marte e Plutone, anch’esso presnete in tutti e cinque i temi. Dal punto di vista della simbologia, il risultato collima: il “potere” rappresentato da Giove viene dall’interiorità – la Luna – della persona, piuttosto che dall’atteggiamento pubblico espresso dal Sole. Perfetto l’abbinamento proposto dalla simbologia di Mercurio e Giove connessi tra loro: capacità comunicativa e organizzativa insieme, per i leader politici e capacità commerciale (Mercurio) potenziata da Giove per i leader in ambito economico. A ciò si aggiunge – a differenza dei semplici politici – l’aspetto di Marte e Plutone, che combina forza e azione con magnetisimo e potere personale (elemento che non necessariamente spicca nei politici di professione non necessariamente leader e trascinatori di folle. 

 

P.Ro.

Esiste la “vocazione del leader”? Confronto a cinque
Tag: