“Come tutti i professionisti, anche gli astrologi  hanno la loro etica, le loro leggende, i loro eroi. E le loro sciocchezze.” Lo spiega Konstantin Daragan, astrologo russo molto noto nel suo Paese, nel sito www.astrology-online.ru. in una serie di interessanti flash.

I risultati migliori in astrologia sono possibili solo con l’uso di pianeti ipotetici: 

La moda degli oggetti ipotetici che non hanno un’essenza fisica è apparsa principalmente dopo gli sforzi dei fondatori della Hamburg School of Astrology (GA), e ha portato alla comparsa di intere scuole di astrologia in cui l’uso di oggetti immaginari ha addirittura soppiantato quelli reali, i pianeti. Si tratta di fatto della sostituzione della vera astrologia con l’astrologia simbolica e speculativa. Le argomentazioni sono spesso ridotte all’esperienza visionaria del fondatore o all’autorità della sua tradizione. Ad esempio, non ho trovato alcuna chiara giustificazione per le orbite degli oggetti proposti dalla Scuola di Amburgo nei testi scritti dai suoi sostenitori, sebbene li abbia cercati a lungo. Gli argomenti che ho trovato sono a volte divertenti, a volte tristi e non reggono nemmeno alcune critiche. Dopo 8 oggetti introdotti dalla Scuola di Amburgo furono inventate circa due dozzine di oggetti che furono usati da alcuni astrologi in Europa e negli Stati Uniti: Transpluto (Iside), Harrington, Nibiru, Vulcano, Pianeti X e molti altri. C’è anche Proserpina, che, tuttavia, non ha nulla in comune con la Proserpion della Avestian School of Astrology (ASHA). Tra l’altro, nello stesso ASA, il numero di oggetti ipotetici si conta  già in decine. La mia opinione è che se l’astrologo del Rinascimento, che utilizzava solo il settenario, gli aspetti maggiori e la forza della sua mente, riusiciva ad essere efficace fino a diventare una Leggenda, come possiamo noi avere bisogono di tanti oggetti? 

I miti dell’astrologia “professionale” /6
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