Tocca l’arte e la scienza, il cinema e la fisica, le dipendenze e le estasi dello spirito: il libro “Nettuno, dagli abissi al sublime” a firma di Elena Arfè e Jessica Crepaldi, appena uscito per i tipi di Il Leggio libreria editrice di Chioggia, offre una serie di spunti di conoscenza e di approfondimento al lettore interessato alle tematiche della psicologia e della spiritualità, ma anche semplicemente del curioso di biografie di personaggi  noti, viste però da un’angolatura particolare, quella dell’astrologia psicologica. Nettuno per molti è solo un pianeta del sistema solare, per altri che hanno qualche nozione di astrologia un pianeta scoperto e inserito relativamente di recente nel “set” di pianeti che vengono interpretati dall’astrologo per la descrizione della personalità e per dare indicazione sull’evoluzione nel tempo della personalità stessa. Per la moderna astrologia, che meno si occupa della “fortuna” (“sfortuna”) negli eventi della vita, ma considera ogni pianeta dell’oroscopo personale un concentrato di simboli, in cui il mito, la rete di eventi in cui siamo tutti immersi, i tratti caratteriali e la capacità dell’essere umano di evolversi e di strasformare se stesso e quindi l’ambiente, Nettuno è sostanzialmente un archetipo, nel senso dato da Jung e poi da Hillman a questo termine. In estrema sintesi, la simbologia di Nettuno contiene ambiti particolari come il superamento dei confini, tutte le possibili profondità, dagli abissi marini in cui tutto si confonde fino all’estasi spirituale. E’ il mondo della fntasia e del fantastico, dell’immaginazione sfrenata e del distacco più totale, della metamorfosi e della contraffazione. Il libro prende in esama l’archetipo del Nettuno astrologico, ma con una chiave molto più ampia. Esplora, sì, tecnicamente le varie posizioni possibili nel tema natale, ma soprattutto presenta la simbologia del pianeta all’interno del tema natale di  persone reali, note e famose, accennando alla loro biografia quel tanto da apprezzare la forte presenza dell’archetipo nella loro vita e opera. Gli ambiti sono prevaletemente quelli del mondo dell’immaginario – arte, cinema, musica, poesia e spettacolo – ma anche scienza e letteratura. Abbiamo così il visionario Fellini e il folle Antonio  Ligabue, l’eroe rivoluzionario Ernesto Che Guevara e la maschera comica di Totò, fino alle elaborazioni di Kahil Gibran. Una carrrellata che approda al tema più vasto della spiritualità, del percorso verso il riconoscimento del divino e della parte divina che c’è in ciascun essere umano. Il volume si chiude con il capitolo “come contattare Nettuno”, spunti di riflessione per avvicinare il lettore, con l’aiuto dell’interpretazione astrologica all’esplorazione dell’infinito mondo dello spirito.

Elena Arfè è studiosa di astrologia e referente della Scuola Eridano per il Veneto e consulente olistica professionale.

Jessica Crepaldi ha studiato alla scuola di astrologia umanistica di Lidia Fassio ed è appassionata di arte, fotografia e poesia

Editore: Il Leggio. 2020. Pagine: 198 € 19 reperibile sui principali siti di commercio libri. 

Dagli abissi alla luce: Nettuno varca i confini dell’astrologia
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